Così dice Ozzy, intervistato a Good Morning Britain. Rispondendo a varie domande su vari argomenti, da Greta Thunberg a Boris Johnson, e da Donald Trump al veganesimo, il cantante ritorna scherzosamente su un fatto epico della sua carriera. Ovvero quando, nel 1982, completamente fuori di sé, staccò con un morso la testa ad un pipistrello che gli venne gettato sul palco durante un concerto. Una storia alquanto assurda che però, in un modo o nell’altro, è rimasta nella storia del rock e dell’heavy metal.
Un evento rimasto insomma a simboleggiare la già proverbiale follia dell’artista. Ecco perché, alla domanda su quale vorrebbe fosse il suo epitaffio, il cantante risponde nell’intervista: “Bats taste like shit” (i pipistrelli sanno di merda). Un modo per scherzare, a distanza di decadi dall’accaduto, ma naturalmente anche per ricordare chi è stato e quale eredità, anche se in una maniera bizzarra e tutta sua, Ozzy lascerà sulla Terra. In effetti, un epitaffio del genere è proprio quello che ci aspetteremmo da lui.