Christian Jessen:”Il Coronavirus è una scusa degli italiani per fare siesta”
In un'intervista radiofonica Christian Jessen, medico britannico ha definito il Coronavirus una scusa per che gli italiani stanno usando per non fare niente
Christian Jessen è un medico e presentatore britannico di 43 anni. Nella terra di sua maestà conduce programmi da tabloid, come Embarassing bodies e Supersize vs Superskinny. Il dottor Jessen oltre ad essere una persona omofoba, in quanto scrittore e presentatore di Cure me, I am gay, un documentario nel quale tentava di presentare fantomatiche cure per l’omosessualità oltre che, è, a quanto pare razzista nei confronti degli italiani.
In un’intervista radiofonica alla rete Fubarinfatti, Jessen ha voluto dire la sua sul Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia, definendola una “scusa”.
Quello che dico potrebbe suonare un po’ razzista, e probabilmente dovrò scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani, sappiamo tutti come sono. Per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, bloccare il lavoro e fare una siesta.
Incalzato dal presentatore ha voluto anche dire la sua sulla decisione del Primo Ministro britannico, Boris Johnson, di mantenere le scuole aperte, nonostante l’imperversare del virus anche al di là della Manica.
Concordo totalmente con Johnson. Penso che sia un’epidemia vissuta più sulla stampa che non nella realtà. In fin dei conti anche l’influenza uccide migliaia di persone ogni anno