Peter Jackson riporta i Beatles “indietro”, per davvero
Cominciamo dall’inizio. Let It Be (inizialmente, progetto Get Back) è, come sapete, il titolo del film documentario, uscito nel 1970, che ha regalato al mondo le immagini della “fine” dei Beatles. Ossia, delle travagliate sessioni di registrazioni di inizio 1969, concluse con il celebre “Rooftop Concert”, l’esibizione sul tetto della casa Apple del quartetto, e loro ultimo concerto ufficiale. Le registrazioni sono rimaste “nel cassetto” per un anno, e nel frattempo, pubblicato Abbey Road nell’agosto del 1969, il gruppo si era già sciolto. Il disco compagno del film è stato pubblicato anch’esso nel 1970, ma con risultati non ottimali, a causa della produzione erratica e fantasiosa di Phil Spector, al quale vennero affidati i nastri.
Per quanto riguarda il film documentario, il regista Michael Lindsay-Hogg aveva filmato ben 55 ore di riprese delle prove e delle registrazioni del gruppo; si intende, oltre al minutaggio del film poi uscito. Inoltre, esisterebbero fino a 140 ore di materiale audio mai ascoltato. Ora, grazie all’intervento di Peter Jackson e al supporto di Paul McCartney e Ringo Starr, un nuovo documentario dal titolo Get Back (il titolo inizialmente inteso per l’album), sta per diventare realtà. Nel documentario, che uscirà negli Stati Uniti e in Canada il 4 settembre 2020, si potranno vedere parecchie scene inedite delle registrazioni dei Beatles. Nonché, il famoso concerto sul tetto per intero. Speriamo che il film esca il prima possibile anche in Italia.