Una giornata di fuoco, quella di oggi undici marzo, per il produttore-orco Harvey Weinstein. Dal processo penale, in cui è stato già dichiarato colpevole, fino ai documenti rivelati da Variety che mettono in luce oltre mille e-mail presenti sul computer dell’ormai condannato Weinstein. Tra queste, spicca quella shock contro Jennifer Aniston in cui augura il suo omicidio.
Per avere un contesto più preciso, ben lungi comunque dal giustificare parole così forti, dobbiamo fare un passo indietro lungo tre anni. È la notte di Halloween, negli Stati Uniti, ed un reporter chiede ad Harvey Weinstein un commento circa le accuse sullo stupro perpetrato su Jennifer Aniston. Arriva quindi una risposta tanto folle quanto lapidaria.
“Jen Aniston dovrebbe essere uccisa”
Poco tempo prima, infatti, giravano alcune voci infondate circa questo stupro. Il reporter con il quale Harvey Weinstein scambiò questa mail, riferì al produttore che il National Enquire intendeva pubblicare questa storia. La risposta dello stesso Weinstein è già emblematica e non merita ulteriori commenti.
Contestualmente a questa fuga di notizie, il portavoce di Jennifer Aniston smentì categoricamente questa vicenda, completamente infondata. Scopriamo solamente oggi, grazie ai documenti pubblicati da Variety, che Weinstein non la prese affatto bene.
Sempre nella giornata di oggi, il giudice del processo penale newyorkese leggerà la pena che Weinstein dovrà scontare. Il pubblico ministero ha chiesto la pena massima, 29 anni. Viceversa, la difesa ha chiesto una reclusione di soli 5 anni a causa delle gravi condizioni di salute.
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