L’emergenza sanitaria del Coronavirus e le nuove disposizioni ministeriali che hanno trasformato l’Italia in un’unica zona rossa con la speranza di rallentare il contagio e alleggerire il peso sulle spalle di un sistema sanitario già stremato, hanno portato alla chiusura di molti luoghi di cultura, come cinema e teatri, inclusi i musei.
Il decreto approvato per fronteggiare il COVID-19 ha spinto alla chiusura di tutti gli spazi di aggregazione e attività che non fossero in grado di garantire la giusta distanza tra individui: tuttavia non tutto è perduto. Mentre l’hashtag #IoRestoACasa sta cercando di sensibilizzare sui social gli imprudenti che continuano a sottovalutare la situazione, sono molte le iniziative promosse per cercare di non fermare la cultura e essere d’aiuto a chi è costretto in quarantena o isolamento.
Se alcune piattaforme, come Prime Video, ha scelto di rendere fruibile alle zone rosse il proprio catalogo, anche i Musei di Roma hanno scelto di servirsi della tecnologia per non affondare e per non lasciare soli i romani, che potranno visitare questi contenitori di arte e storia senza alzarsi dal proprio divano e, soprattutto, del tutto gratis.
Ad esempio andando sul sito dei Musei Capitolini, sarà possibile fare un tour virtuale di gran parte del museo, partendo dal Palazzo dei Conservatori passando anche per il Tempio di Giove Capitolino. Il tour è arricchito anche dalla presenza di materiali multimediali e, soprattutto, una guida completamente gratuita.
Discorso simile si può fare per i Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali. In questo caso il tour inizia dalla Grande Aula e si distende fino alla Terrazza del Belvedere. Da qui sarà possibile godere del panorama su Roma che, sebbene solo virtuale, mantiene invariata la propria bellezza. Anche in questo caso, la visita è resa più ricca dalla presenza di descrizioni e materiali multimediali.
Tra i musei di Roma che si possono visitare grazie alla tecnologia c’è anche quello dell’Ara Pacis, che si presenterà con alcuni dei suoi tesori più noti, come il famoso Altare e la statua femminile che viene dal Foro di Cuma.
Per quanto riguarda i siti archeologici, i tour virtuali portano anche all’Aventino, con la Dumus di Largo Arrigo VII e la Dumus Dei Pactumei, passando anche per gli Scavi di Via Marmorata le Mura.
Se invece i musei non fanno per voi o se già li conoscete bene, grazie ad alcuni tour sarà possibile passeggiare tra le strade di Roma senza dover uscire di casa e mettere a rischio la nostra salute o quella delle persone intorno a noi.
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