Le 10 grandi Icone del Female Power [LISTA]

Con l'8 Marzo celebriamo il Female Power attraverso le sue 10 più grandi icone: da Catwoman a Frida Kahlo, senza dimenticare Furiosa o La Sposa di Kill Bill, per una galleria sospesa tra Pop e storie reali, dominata da coraggio e determinazione.

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9. Thomasin in The Witch, 2016

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The Vvich – Vuoi ascoltare una favola? di Robert Eggers, 2016

“É la coda del diavolo che sento agitarsi nella tua bocca?” con queste parole il patriarca della sventurata famiglia di The Witch (a.k.a.The Vvich) cerca di zittire la giovane Thomasin, adolescente indomita, che osa replicare alle offese e rispondere a chi l’ha già individuata come strega.

Come molte ragazze torturate e bruciate in tutto l’Occidente, il personaggio interpretato dalla suadente Anya Taylor-Joy ha come unica colpa un atteggiamento volitivo, che la spinge a battersi per la propria libertà. Ribellarsi alle assurde convenzioni di una piccola comunità rurale, ispirata alle realtà dei nuovi insediamenti in New England all’inizio del 1600.

Robert Eggers, che con Ari Arister e Jordan Peele è tra le voci più dirompenti dell’ Horror contemporaneo, ha costruito la sceneggiatura di The Vvich – Vuoi ascoltare una favola? sulla base di atti processuali, diari e autentiche testimonianze dell’epoca.

E così il personaggio di Thomasin racconta le ferite profonde del genere femminile, relegato fin dalla notte dei tempi a una posizione di sudditanza, fondata sul terrore di Dio, ma anche del proprio padre e la propria madre, vera figura dominante della famiglia. E contro quella donna autoritaria, che educa i figli con asprezza, perché si preparino a una vita di privazioni e fatica, Thomasin osa rivendicare una personalità, dei desideri. 

Thomasin si impone così come l’icona della strega nel cinema contemporaneo. Insieme alle 2 Suspiria, Jessica Arper per Dario Argento, Dakota Johnson nel remake firmato Luca GuadagninoAnya Taylor-Joy è il simbolo di una femminilità ferale, capace di riscrivere il proprio destino, vivere abissi e vertici delle passioni estreme. E così Robert Eggers celebra la ribellione di ogni strega, esaspera i contrasti di un ritratto fortemente pittorico, memore del Caravaggio e dei Fiamminghi.

8. Erin Brokovich – Forte come la verità

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Julia Roberts in Erin Brokovich – Più forte della verità di Steven Soderbergh, ruolo che nel 2001 le regala il primo premio Oscar

Quando presta il volto alla vera storia di Erin Brokovich, Julia Roberts è già una delle più grandi star del cinema americano. Ha conquistato il mondo come Pretty Woman, moderna parabola di felicità e riscatto, dove i sogni diventano realtà. In quella storia, infatti, una comune prostituta di strada si trova proiettata in un Olimpo di ricchezza, amore e benessere, conquistando la passione e perfino il cuore di un potente uomo d’affari, bello e buono come il prode Richard Gere.

La protagonista di Pretty Woman vuole la favola. Il lieto fine che spettava a “quella gran culo di Cenerentola”. La premiata coppia Julia Robert – Richard Gere farà ancora sognare milioni di fan con la nuova fiaba di Se scappi si sposo. Nel film di Gary Marshall del 1999, Julia interpreterà una fantasia ancora più ardita. Ovvero, la ribelle che tutti vorrebbero sposare, inseguita dal più appetibile tra gli uomini, che le concederà ogni capriccio.

Tutto molto edulcorato, artificiale e distante dalla realtà del confronto fra i sessi? Deve aver pensato lo stesso perfino Julia Roberts, quando nel 2000 sceglierà con il regista Steven Soderbergh di puntare sul ruolo più importante della sua carriera.

La vera Erin Brokovich era una semplice segretaria, con un contratto da precaria in uno Studio legale della California. Quella madre single, che al suo attivo aveva solo 2 divorzi, e che non proveniva certo da Harvard né un altro College dell’Ivy League, oserà  sfidare un colosso dell’industria petrolifera come la Pacific Gas & Eletric Company.

Julia Roberts saprà rinunciare all’aura di star, dismettere l’eleganza di una diva all’apice della carriera, per replicare lo stile in tutto lo stile di Erin Brokovich: una donna procace e volitiva, che metteva consapevolmente in mostra il proprio fisico, usandolo come arma, per imporsi in un contesto fortemente maschilista.

Anche a distanza di vent’anni, Erin Brokovich resta una delle più grandi icone del Female Power: una donna che riesce a emanciparsi con le sue sole forze, dimostrando di non saper semplicemente sbarcare il lunario. Al contrario, diventerà un vero e proprio simbolo di intelligenza e riscatto, partendo da un’oggettiva condizione di svantaggio, per vincere una class-action che cambierà la Storia. 

7.Furiosa in Mad Max Fury Road

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Charlize Theron è Furiosa in Mad Max Fury Road, 2015

                                                                                          a cura di Matteo Furina

Se si parla di donne che dominano all’interno dei film, è fin troppo facile parlare di Furiosa,Figlia della Guerra che tenta di salvare le mogli di Immortan Joe dal loro destino e che, in Mad Max Fury Road, diviene il simbolo della ribellione al tiranno all’interno di un mondo distopico e post-apocalittico.

Furiosa è interpretata da Charlize Theronche si cala perfettamente nella parte. La sua avvenenza viene totalmente messa da parte: si rasa i capelli a zero e nella maggior parte del film è sporca e consumata dalle battaglie. Il confronto con le bellissime 5 mogli del tiranno è evidente, e questo fa spiccare anche di più la ferocia e la determinazione di Furiosa. La vera grande protagonista di un film che porta il nome di un uomo, che resta in realtà poco più di una comparsa.

Furiosa guida la rivolta, uccide il tiranno e mostra la via a tutti coloro i quali avevano ormai perso le speranze. Sarà il braccio meccanico, o sarà forse la splendida performance di Charlize Theron. Ma Furiosa è uno di quei personaggi che mostrano, nonostante viva in un mondo irreale, come non esista alcun sesso debole o sesso forte. Al contrario, esiste solo la volontà e la forza d’animo di combattere le ingiustizie. Perchè 100 Immortan Joe non faranno mai una sola, meravigliosa Furiosa.