Uno scherzo, forse della satira. Il risultato è quello di aver scatenato non poche polemiche. L’artista cinese Ai Weiwei ha fatto un post su Instagram con una battuta sul Coronavirus, ritenuta di cattivo gusto da moltissime persone, vip e non, che si sono dichiarate indignate di fronte a quanto scritto.
“Il Coronavirus è come la pasta: inventato dai cinesi e diffuso dagli italiani”
Questo è quello che si legge sul suo profilo social che, in poco tempo, è divenuto virale. Al punto da collezionare una serie di commenti ben poco edificanti verso l’artista cinese. Non di meno, sul profilo Twitter di Ai Weiwei è possibile leggere la miriade di insulti che, come un bot, sta retwittando con un emoticon a commento.
Ai Weiwei si è da sempre contraddistinto per la sua feroce satira, soprattutto verso il suo paese d’origine, la Cina. Al punto che ormai è considerato un vero e proprio dissidente. Nel 2009 il governo cinese chiuse il suo blog che si batteva per i diritti umani. E per la sua opposizione verso il regime cinese, si è fatto più di ottanta giorni di carcere, chiedendo anche al Presidente della Repubblica italiana di allora di poter intervenire.