Un nuovo, importante risultato per l’Achille nazionale
Me Ne Frego è ormai un tormentone ufficiale del 2020, e assieme a Sincero di Bugo e Morgan rimane certamente una delle canzoni più memorabili dello scorso Sanremo. E tutto ciò non solo perché è una bella canzone. Sulle note di questo pezzo, infatti, abbiamo tutti visto Achille Lauro dismettere i panni del trapper con i quali è cresciuto per trasformarsi poi in artista trasgressivo e post-moderno. Un novello Renato Zero, con la missione di provocare e scioccare il pubblico tradizionalista in un momento nel quale, diciamolo, ce n’è particolarmente bisogno.
Tra costumi vivaci e rimandi religiosi, aspirazioni artistiche e performance pirotecniche, Lauro emerge come la realtà musicale più interessante nell’Italia attuale. Non parliamo tanto di qualità, quanto di capacità di attirare l’attenzione e di porre il problema della mentalità retrograda che (e non solo in musica) vige ancora in Italia. Ecco perché la notizia del disco d’oro conquistato dal singolo Me Ne Frego è, per noi, particolarmente felice. Qui sotto è lo stesso Achille ad annunciare la “buona novella” sui social. Molto ma molto bene.