Il 29 febbraio si è svolta la 70° edizione della Berlinale (leggi tutti i vincitori qui) , una delle manifestazioni europee dedicate al cinema più prestigiose. In questa sede ad accaparrarsi l’Orso d’Argento come miglior attore è stato il nostro Elio Germano per la sua meravigliosa interpretazione di Antonio Ligabue, nel film Volevo Nascondermi (qui la nostra recensione) di Giorgio Diritti.
 L’attore romano, già vincitore di ben tre David di Donatello, ha dedicato questo importante riconoscimento a tutti gli emarginati e ai dimenticati, di cui il pittore Antonio Ligabue si fa voce nel film.
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questo film, che è stato molto faticoso.Quindi tutte le persone coinvolte in questo lavoro, da Giorgio Diritti ai produttori e ai volontari, che ci hanno aiutato molto.  Lo voglio dedicare, questo premio,  a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre “Un giorno faranno un film su di me” ed eccoci qui!
Oltre a Germano c’è stata gloria anche per altri due esponenti del cinema nostrano. Difatti i fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo si sono portati a casa il prestigioso premio per la miglior sceneggiatura per il loro Favolacce.
Il ministro della cultura, Dario Franceschini, ha voluto fare i complimenti ai due film nostrani, che mostrano la vitalità del cinema italiano.
Un grande giorno per il cinema italiano. Orgogliosi dell’Orso d’argento a Elio Germano e a Damiano e Fabio D’Innocenzo. Questi due prestigiosi riconoscimenti confermano la qualità , la vitalità e la contemporaneità del cinema italiano capace di raccontare al mondo storie universali con eleganza e originalitÃ
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