Perché “Acida” dei Prozac+ è uno dei simboli immortali del rock italiano

Lo storico singolo dei Prozac+, e tutto quello che ha significato

Acida
I Prozac+ nel video di "Acida"
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Tutti conosciamo Acida dei Prozac+. Ora che Elisabetta Imelio è scomparsa, è il momento di ricordare e riscoprire la storica canzone.

Acida è il singolo portante del secondo album dei Prozac+, AcidoAcida, uscito nel 1998. Nel singolo suona il basso Elisabetta Imelio, colonna portante del gruppo e in seguito co-fondatrice dei Sick Tamburo. La musicista, come sapete, è morta nel 2020. Ripercorriamo allora la storia di questo leggendario pezzo, anche per rendere omaggio alla scomparsa Elisabetta. Grazie alle sonorità coinvolgenti della canzone, nel 1998 il gruppo di Pordenone assurge meritatamente alla ribalta nazionale, incontrando finalmente il successo con il proprio stile alternative punk.

Uno stile rappresentativo di una scena purtroppo poco nota ad alti livelli, e che nella persona di Gian Maria Accusani, chitarrista e co-fondatore del gruppo, riporta l’esperienza di The Great Complotto. Trattasi della celebre scena punk di Pordenone degli anni ’80, dalla quale uscirono i Futuritmi, gruppo nel quale, oltre ad Accusani, militava anche un altro importante musicista friulano: Davide Toffolo, che pochi anni più tardi avrebbe fondato i Tre Allegri Ragazzi Morti. Questa è l’esperienza, tanto per fare il punto, che si ritrova condensata in una canzone come Acida.

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Prozac+ – Acida, 1998

“Acido, acida, acido, acida, acido, acida, acido, acida”

Certo, in molti non mancheranno di notare che si tratta del singolo più radio-friendly del gruppo, che in quanto tale si distacca dall’etica più strettamente punk che caratterizza i loro primi lavori. Eppure, grazie anche ad un video significativo e di grande impatto girato all’uopo, Acida riesce nell’impresa, non troppo comune, di portare il rock alternativo in classifica in Italia. Vendendo fino a 250.000 copie, tra versioni remix e riproposizioni varie, il singolo si trascina dietro, nella primavera del 1998, lo stesso album AcidoAcida, che arriva a conquistare il disco di platino.

Un’impresa non da poco per un gruppo rock proveniente dal Friuli, anche se pure portata a termine in un’epoca particolarmente fortunata per il genere in Italia, viste le produzioni di Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica. Però, nella sua perfezione pop punk, Acida rimane comunque un momento unico non solo per la scena friulana, ma per tutta la musica italiana. Il sound azzeccato della canzone ha segnato più di una generazione, e se eravate adolescenti tra la fine degli anni ’90 e i primi anni ’00, porterete questa canzone nel cuore a prescindere dalla sua importanza storica.

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