Il Coronavirus, l’emergenza sanitaria mondiale che in questo momento sta colpendo fortemente il nostro paese, è particolarmente efficace contro soggetti anziani. In questa fascia d’eta rientra anche Lino Banfi, storico attore comico italiano che, in un’intervista rilasciata all’Adnkronos, ha voluto dire la sua su questa particolare situazione.
Se muore un nonnino non è che abbia meno valore della morte di una persona più giovane. Come nonno Libero, dico a tutti i vecchietti come me di non avere paura del coronavirus e di stare tranquilli, perché noi abbiamo gli anticorpi e siamo forti
L’attore, celeberrimo nonno Libero della serie tv Un medico in famiglia, ha voluto anche raccontare un aneddoto riguardante malattie ben più gravi con le quali ha dovuto combattere in tenera età.
Da bambino, quando ancora vivevo a Canosa di Puglia, ho avuto in serie tifo, paratifo, malaria ed epatite virale. Dovevo morire a dieci anni e oggi che ho 84 anni posso dire che quelle malattie mi hanno fortificato e rafforzato
L’attore, volto di decine di film della classica commedia all’italiana, ha voluto alla fine dell’intervista, cercare di alleggerire gli animi con una battuta, come suo stile.
Visto che il mio mestiere mi insegna a sorridere e far sorridere anche nei momenti tristi, possiamo dire che almeno una cosa buona questo Coronavirus l’ha fatta: ha insegnato a tutti gli italiani l’abitudine di lavarsi le mani, spesso e bene
Cosa ne pensate delle parole di Lino Banfi? Fa bene a cercare di tranquillizzare gli animi con qualche battuta di spirito delle sue?
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