Il primo film da regista di Sam Mendes, un vero cult degli anni '90 con protagonista Kevin Spacey. Scopriamo insieme alcune curiosità su American Beauty.
Durante le riprese di American Beauty, tutti quelli della troupe salutavano ingenuamente ogni mattina un cordiale signore che abitava vicino al set. Mesi dopo si scoprì che l’uomo fabbricava esplosivi nel suo garage e che quindi non era così mite come poteva sembrare.
12) Un regista esordiente
Il regista del film, Sam Mendes, lavorava da anni nel teatro e non aveva molta esperienza nel campo del cinema. Infatti esordì come regista cinematografico a 34 anni proprio con American Beauty! L’autore della sceneggiatura Alan Ball era rimasto molto impressionato dall’acuto senso visivo del regista teatrale. Ball decise quindi, insieme a Steven Spielberg, cofondatore della DreamWorks, che Mendes dovesse dirigere American Beauty, nonostante fosse la sua prima esperienza.
13) I premi
American Beauty ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui 3 Golden Globes (miglior film drammatico, miglior regia, migliore sceneggiatura) e 5 Oscar (miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista a Kevin Spacey, migliore sceneggiatura originale e migliore fotografia).
Fu il primo film della DreamWorks a vincere il premio come miglior film e fu anche l’unico di tutti gli anni ’90, insieme a Il silenzio degli Innocenti, ad essere stato premiato dall’Academy senza essere una pellicola a sfondo storico.
Durante il film, il protagonista decide di iniziare a fare dell’esercizio fisico per poter avere più chance nel sedurre la giovanissima Angela. Spacey, quindi, dovette allenarsi giornalmente per migliorare realmente il suo aspetto fisico. Il problema, però, è che Mendes non girò le scene in ordine cronologico. Per ovviare al problema, l’attore americano dovette ricorrere ad alcuni trucchetti come le diverse tipologie di postura del corpo per far si che la differenza non si notasse.
15) Il potere dei colori
Durante tutto il film sono presenti dei contrasti cromatici molto marcati, soprattutto tra il rosso e il bianco, colori simbolici che possono rievocare la passione e il sangue da una parte e la purezza e la luce dall’altra.
Per esempio i petali di rosa rossa nella vasca da bagno e soffitto completamente bianchi, la porta rossa circondata da pareti bianche, i fiori rossi e le candele bianche sul tavolo e il sangue sulla camicia e sul pavimento bianco nell’ultima scena.
La fotografa Carey Fruth ha realizzato un progetto che si chiama proprio American Beauty e che vuole omaggiare la bellezza femminile in tutte le sue forme. Ispirata dal film di Mendes, l’artista ha ritratto 14 donne comuni seminude in un letto di petali di fiori viola.
Gli scatti, raccolti sotto il nome di 50 sfumature di bellezza americana, vogliono essere una provocazione nei confronti degli assurdi standard stereotipati del concetto di bellezza made in USA.
Questo messaggio di body positivity, che ritrae donne fisicamente molto diverse tra loro, non può che essere un vettore di modelli positivi per accettare il proprio corpo e realizzare che la bellezza è di tutte le forme, dimensioni, colori e età possibili.