La Disney è una delle aziende di produzione e distribuzione cinematografica e non più ricche e redditizie al mondo. In queste ore il CEO Bob Iger ha deciso di rassegnare le dimissioni, non attendendo la naturale fine del proprio contratto, prevista nel 2021. Iger era al comando dell’azienda di Topolino dal 2005. In questo lasso di tempo il mercato Disney si è quintuplicato, passando dai 55 miliardi di dollari agli attuali 260. Il ruolo di Iger verrà ricoperto da Bob Chapek, in passato alla guida di Disney Parks, Experiences and Products oltre che della Walt Disney Studios Home Entertainment.
In una nota, rilasciata dal CEO uscente, che dal 2021 lavorerà come Executive Chairman Disney, possiamo trovare tutte le motivazioni che lo hanno portato a fare questa scelta in questi tempi.
Abbiamo identificato Bob come un mio probabile successore già da un po’ di tempo e ora sembrava il momento adatto, in maniera tale da dargli l’opportunità di lavorare con me nei prossimi mesi per creare una transizione che sia il più agevole possibile. In questo modo quando me ne andrò definitivamente avrà già familiarità con tutti gli elementi dell’azienda: non solo con quelli che ha già gestito, ma anche con quelli che inizierà a gestire in questo nuovo ruolo. Ho la massima fiducia in Bob e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lui nei prossimi 22 mesi, mentre assume questo nuovo ruolo e approfondisce le complesse attività globali della Disney. Io continuerò a concentrarmi sugli sforzi creativi della Società.
Da queste parole di Iger, si intuisce come l’inserimento di Chapek sarà graduale e per i primi mesi il lavoro di CEO Disney sarà fatto spalla a spalla dai due.