I tipi di inquadrature che tutti i cinefili dovrebbero conoscere

Tutto parte dall’inquadratura. Ognuna di queste può avere un determinato significato, e conseguentemente un determinato effetto sullo spettatore

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Viaggio nel mondo delle inquadrature

Tipologie di “Piani” utilizzati nel cinema:

  • LA “FIGURA INTERA”

Il soggetto è inquadrato dalla testa ai piedi, ed è posto interamente nel riquadro.

Inquadrature: Joker
Joker di Todd Philips
  • IL “PIANO MEDIO”

Così si definisce l’inquadratura che riprende il soggetto (una o più persone), dalla vita in su.

inquadrature: Solo Dio perdona
Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn
  • IL “PRIMO PIANO”

Il “Primo piano” è l’inquadratura di un volto, partendo dall’altezza delle spalle del soggetto in questione. Esso viene isolato dal contesto e l’attenzione dello spettatore si focalizza proprio sulla sua espressione, consentendo di cogliere in maniera specifica emozioni e sentimenti.

Inquadrature: Un sogno chiamato Florida
Un sogno chiamato Florida di Sean Baker
  • IL “PRIMISSIMO PIANO”

Qui, il volto del soggetto riempie completamente l’inquadratura. Solitamente il viso viene tagliato sopra l’attaccatura dei capelli e a metà del collo.

Inquadrature: Shining
Shining di Stanley Kubrick
  • IL “MEZZO PRIMO PIANO” O “MEZZO BUSTO”

L’inquadratura viene tagliata approssimativamente all’altezza del petto.

Inquadrature: C'era una volta a Hollywood
C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino
  • IL “DETTAGLIO”

Il “Dettaglio” (detail shot) è l’inquadratura ravvicinata di un oggetto o di un’azione che lo riguarda nello specifico (ad esempio, il particolare della ruota di una macchina in corsa).

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Inquadrature: Inception
Inception di Christopher Nolan
  • IL “PARTICOLARE”

Il “Particolare” definisce la ripresa di un volto, di una parte del corpo o di una sua particolare azione (ad esempio, una mano che apre una porta). Inoltre, è possibile che comprenda anche il movimento di una delle sue parti (ad esempio, il dettaglio dei piedi durante la corsa).

Inquadrature: 2001: Odissea nello spazio
2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick
  • IL “PIANO AMERICANO”

In questo caso, il soggetto, generalmente di natura umana, è inquadrato fino alle ginocchia, o quasi. Il “Piano americano” è un’inquadratura molto dinamica; il suo nome deriva dal suo grande impiego nei western classici, utilizzato per riprendere il momento preciso in cui viene estratta la pistola e per far vedere quest’ultima assieme al cinturone.

inquadrature: The Hateful Eight
The Hateful Eight di Quentin Tarantino