Come potrebbe essere definito un film da un punto di vista tecnico? Innanzitutto, esso si presenta come una sequenza di inquadrature montate e organizzate tra loro in scene e sequenze. Queste, solitamente caratterizzate da unità di tempo e di luogo, sono spesso accompagnate da suoni d’ambiente, musiche e dettagli cinematografici.
Tuttavia, esistono sempre infiniti modi di girare una scena: molteplici sequenze possono avere un’infinità di inquadrature diverse. Ognuna di queste può contenere al suo interno un determinato significato, e conseguentemente, un effetto specifico sullo spettatore. Questo è dovuto non solo grazie a ciò che manifestano o a ciò che celano, ma anche e soprattutto a causa del modo in cui si mostrano. Di conseguenza, il punto di vista scelto dal regista in relazione alla macchina da presa è di vitale importanza per la riuscita del film: lo sguardo dello spettatore si identifica sempre e comunque con quello della videocamera.