Martin Scorsese dopo aver girato The Irishman, candidato a ben 10 premi Oscar, tornerà nel suo prossimo lavoro, Killers of the Flower Moon, cimentandosi con un genere del tutto nuovo per lui, il western. L’opera si basa sull’omonimo romanzo di David Grann che narra gli assassini ai danni della tribù Osage che attirarono l’attenzione della FBI appena creata. A dare i primi dettagli sulla trama è stato lo stesso regista premio Oscar per The Departed a Premiere.
Pensiamo che sarà un western. Sarà’ ambientato nel 1921-1922 in Oklahoma. Ci saranno sicuramente cowboy che possiedono macchine e anche cavalli. Il film parla principalmente degli Osage, una tribù indiana a cui è stato dato un territorio orribile, che adoravano perché si diceva che i bianchi non sarebbero mai stati interessati ad averlo. Dopo che però è stato scoperto il petrolio lì, gli Osage, per circa dieci anni, sono diventati il popolo più ricco del mondo, pro capite. Quindi, come nelle regioni minerarie dello Yukon e del Colorado, gli avvoltoi sbarcano, arriva l’europeo e tutto è perduto. In quel momento era più probabile che andassi in prigione per aver ucciso un cane che per aver ucciso un indiano.