Sono molti i film che si sono concentrati sul tema del gioco d’azzardo: che fosse con i toni della commedia, del biopic o con un intento quasi educativo e moraleggiante, il cinema ha portato sul grande schermo storie di giocatori d’azzardo, di persone che scommettevano denaro, libertà e a volte anche la vita sul capriccio del destino, quell’azzardo in grado di dare una scossa d’adrenalina.
Conosciuto dall’umanità come mezzo per conoscere il volere di divinità irraggiungibili, il gioco d’azzardo si presenta sotto diversi aspetti: da una parte il mondo delle scommesse, puntando sulle proprie abilità, come ad esempio è stato mostrato dal Paul Newman de Lo Spaccone, dall’altra il mondo scintillante e adrenalinico dei casino. Ed è proprio al mondo dei casino che molto spesso è legato l’immaginario di gioco d’azzardo, come ha mostrato, ad esempio, la saga di Ocean’s Eleven.
Perciò se siete giocatori appassionati, ecco una lista di dieci film incentrati sul gioco d’azzardo.
10) 21di Robert Luketic (2008)
Diretto da Robert Luketic e interpretato da Kevin Spacey e Jim Sturgess, 21 è ispirato alla storia vera del MIT Blackjack Team, che fu attivo tra il 1980 e il 1990. Si trattava di studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ma anche dell’Università di Harvard, che ottennero numerose vincite e numeroso denaro ricorrendo alle proprie doti intellettivi e utilizzando tecniche di conteggio delle carte al gioco del Black Jack.
9) Molly’s Game di Aaron Sorkin (2017)
Molly’s Game è una pellicola scritta e diretta da Aaron Sorkin e tratta dal libro autobiografico Molly’s Game: From Hollywood’s Elite to Wall Street’s Billionaire Boys Club, My High-Stakes Adventure in The Wolrd of Underground Poker, firmati da Molly Bloom che, sul grande schermo ha le fattezze di Jessica Chastain.
La storia è quella di una donna che, dopo aver visto sfiorire il suo sogno di diventare una campionessa olimpica di sci, si trova a organizzare a Los Angeles giocate di poker per ricchi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della vita pubblica degli Stati Uniti. La sua rete di giocatori e affiliati si apre a macchia d’olio, rendendola una vera e propria professionista nel mondo del gioco d’azzardo, finché l’FBI non arriverà a indagare sull’attività.
8) Sidney di Paul Thomas Anderson (1996)
Sidney è un titolo che sicuramente non è sconosciuto agli appassionati della settima arte o ai fan di Paul Thomas Anderson, dal momento che rappresenta il debutto alla regia di uno dei metteur en scene più dotati degli ultimi anni.
Presentato in anteprima all’interno di Un Certain Regard al Festival di Cannes, Sidney deve il titolo al nome del suo protagonista, interpretato da Philip Baker Hall, che una sera si trova in compagnia di John (John C. Reilly), che è alla ricerca di seimila dollari per pagare la cerimonia funebre della madre. Per Sidney, ex giocatore d’azzardo, è l’occasione di insegnare a John qualche trucco che gli porterà delle vincite nel casino di Las Vegas. Ma Sidney non può sapere che quello è solo l’inizio di una storia molto più ampia.
7) 40.000 dollari per non moriredi Karel Reisz (1974)
In 40.000 mila dollari per non morireJames Caan è un professore universitario, che non è felice della sua vita e che, soprattutto, ha un problema piuttosto serio con il gioco d’azzardo.
Il film, di cui è stato fatto un remake con Mark Wahlberg nel 2014, è in realtà una vera corsa contro il tempo: pieno di debiti, il professore ha solo sette giorni per pagare la somma che deve ad un uomo davvero poco raccomandabile.
6) Il giocatore – Roundersdi John Dahl (1998)
Rounders è forse una delle pellicole che più di tutte è diventata un cult per quel che riguarda il gioco d’azzardo e che riesce a spiegare meglio la sensazione che accompagna i giocatori compulsivi: mi sono seduto al tavolo e mi sono sentito vivere di nuovo.
La storia è quella di Mike (interpretato da Matt Damon), uno studente di giurisprudenza che riesce a mantenersi agli studi grazie alla sua abilità nel poker. Un’abilità che si mostrerà senz’altro utile quando dovrà giocare per annullare il debito di un amico, che gli ha chiesto aiuto prima di voltargli le spalle.