Spotify lancia le pagine personalizzate per gli artisti

Ecco come Spotify intende agevolare gli autori delle canzoni che ascoltiamo

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Spotify Logo. Credits: MIH83 (pixabay.com)
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Spotify sta ideando un modo più preciso di scoprire chi fa la musica, come, quando e con chi. La questione dell’autorialità e della “firma” di una canzone è centrale nel mondo musicale di oggi. Gli artisti collaborano, si danno spunti a vicenda, e spesso capitano pure dei plagi involontari. Fin troppo di frequente, come risultato, l’ascoltatore non sa neanche chi sia l’autore della hit che sta ascoltando. Per ovviare a questo tipo di confusione Spotify ha intenzione di introdurre una funzione dedicata a delle “pagine” per ogni artista. Si tratterà di schede personalizzate, che riassumeranno il profilo di ciascun artista, includendo un elenco delle canzoni pubblicate e che hanno visto la partecipazione dell’artista stesso, più molte altre informazioni.

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Chi ha scritto la canzone che state ascoltando in questo momento? Chiedetevelo, e Spotify risponderà

Sarà anche disponibile, per ciascuno, una playlist chiamata “Written By”, nel tentativo di rendere l’utente più avvezzo rispetto a quali canzoni sono state scritte da chi. Si cerca quindi di rendere molto più evidente e importante il profilo stesso del singolo artista, con lo scopo di creare un “insight” dietro le quinte della produzione e distribuzione musicale di oggi. Non sappiamo quanto ciò potrà servire a livello di promozione e di successo di singoli artisti; ma, di certo, una maggiore avvedutezza sulla questione della paternità delle canzoni che ascoltiamo è auspicabile e anzi necessaria. La funzione delle Songwriter Pages è stata annunciata da Spotify il 12 febbraio 2020, e sarà utilizzata all’inizio da artisti come Meghan Trainor, Missy Elliott e Justin Tranter.

Fonte: Billboard

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