Viaggio nelle tecniche di ripresa cinematografiche
Campo-controcampo
Si tratta di uno degli effetti visivi più usati nel cinema durante la fase di montaggio di un film e articolato in due distinte inquadrature speculari. Solitamente viene impiegato nei dialoghi e mostra il primo e il secondo soggetto, alternandoli mentre parlano o scambiano gesti e sguardi. Ad ogni botta e risposta corrisponde l’alternarsi delle inquadrature dell’uno o dell’altro.
Piano sequenza e long take
Macchina fissa, attori che entrano ed escono dalla scena, travelling funambolici dove la macchina fluttua nel vuoto: questo e molto altro è quello che chiamiamo long take. In termini tecnici, non è altro che una lunga inquadratura, una ripresa senza stacchi. Anziché dividere un dialogo in campo e controcampo, ad esempio, possiamo lasciare una telecamera fissa e lasciare parlare i personaggi per interi minuti. Il long take diventa poi un piano-sequenza quando l’inquadratura assolve anche al ruolo di scena, andando a determinare l’inizio e la fine dell’azione.