La Apollo Mastersè uno delle due maggiori industrie al mondo dedite alla fabbricazione della lacca, materiale indispensabile per la creazione di dischi in vinile. Nella giornata del 6 febbraio un terrificante incendio ha colpito l’impianto di produzione dell’azienda, situato a Benning, California. L’evento, nel quale si sono concatenate diverse esplosioni, ha causato la totale distruzione dell’intera costruzione, di circa 1400 metri quadrati, richiedendo l’impegno di 82 membri dei vigili del fuoco per domare le fiamme.
La Apollo Masters ha pubblicato una nota piena di cordoglio sul proprio sito web, assicurando l’integrità di tutti i dipendenti e esternando preoccupazioni sul futuro dell’azienda.
La nota dell’azienda
A tutti i nostri meravigliosi clienti. È con grande tristezza che vi informiamo che l’impianto di produzione e stoccaggio di Apollo Masters ha avuto un incendio devastante ed è stato completamente distrutto. La migliore notizia è che tutti i nostri dipendenti sono sani e salvi. A questo punto non siamo sicuri di cosa ne sarà del nostro futuro e stiamo valutando le opzioni mentre proviamo a superare questo momento difficile. Grazie per tutto il supporto che ci avete regalato nel corso degli anni e per le note di incoraggiamento e supporto che abbiamo ricevuto da tutti voi.
Il futuro dei dischi in vinile
L’unico altro impianto di produzione di lacca paragonabile per dimensioni a quello che si trovava in California si trova in Giappone, ma da solo difficilmente riuscirà a soddisfare la domanda mondiale che viene dalla produzione e dalla vendita di dischi in vinile. L’MDCinfatti, nome dell’azienda nipponica, già in passato aveva avuto difficoltà a rimanere al passo per garantire la produzione di lacche, come spiega Ben Blackwell, co-fondatore dell’etichetta Third Man Records, in un’email al web magazine Pitchfork
Per quanto ne so, questo incendio rappresenterà un problema per l’industria del vinile in tutto il mondo – ha spiegato Blackwell