Eminem riprende il suo grande classico, Lose Yourself, che vinse nel 2003
Lose Yourself è una delle più celebri canzoni di Eminem. Nota per essere stata, nel 2002, la colonna sonora del film 8 Mile, biografia dell’MC ambientata a Detroit e focalizzata sull’inizio della sua carriera. La canzone parla proprio di questo, nello stile aggressivo, cinico ma anche impattante tipico del rapper. La forza del brano venne premiata agli Oscar del 2003, quando al rapper venne consegnata la statuetta per Best Original Song. Un grande risultato, per un pezzo rap. Ieri, agli Oscar del 2020, improvvisamente Slim Shady è comparso sul palco, senza essere stato annunciato né atteso, ad interpretare quello stesso vecchio successo. Una sorpresa improvvisa, e che ha destato alquanto perplessità e confusione, soprattutto sui social.
Lose Yourself non è legata ad alcun film in concorso, né Eminem ha scelto di portare un singolo dal suo ultimo album, Music To Be Murdered By. La canzone non è neanche stata suonata per intero. Una spiegazione potrebbe trovarsi nel fatto che, nel 2003, l’Academy chiese al rapper di censurare alcune parti del brano per poterlo eseguire durante la cerimonia, e lui (lo conosciamo) si rifiutò di cantare. Oggi, diciassette anni dopo, Eminem ha forse voluto rifarsi di quella occasione mancata. Ciò non di meno, la sua apparizione è stata una sorpresa in gran parte non accolta molto bene, forse perché appunto estranea a tutto ciò che stava accadendo.