La 92esima edizione dei premi Oscar si terrà il 9 febbraio 2020, ma prima vi proponiamo un viaggio nel passato dell’ambita statuetta, in particolare quella assegnata per il Miglior Film. Spesso le decisioni dell’Academy sono contestate e non accontentano il pubblico, ma in questi dieci esempi abbiamo davanti dieci film maestosi, immortali. Scopriamo allora chi sono i vincitori del premio Oscar al Miglior Film selezionati.
Accadde una notte di Frank Capra (1934)
L’ereditiera Ellie scappa dallo yatch del padre, a Miami, per sposare l’aviatore King Wesley a New York, naturalmente il ragazzo non è ben visto dalla famiglia. Ellie viaggia con pochi soldi e su mezzi proletari, dato il suo stile di vita conosce una realtà mai vista prima. Su un pullman incontra il giornalista Pietro Warne, che la riconosce subito e decide di aiutarla. Comincia così un viaggio che spingerà Ellie e il giornalista Pietro ad un’intimità inaspettata. Frank Capra incanta con un road movie con dialoghi taglienti. Accadde in una notte è di una freschezza che non si dimentica, considerando che il film è degli anni ’30. Il duo Clark Gable e Claudette Colbert funziona alla grande. A quest’opera di Capra spetta un primato non da poco: fu il primo film nella storia del cinema a vincere cinque premi, tra cui l’Oscar al Miglior Film.
La giovane Eva si presenta alla diva del teatro Margo Channing, esprimendo il suo amore per il teatro e per il suo lavoro. Colpita dalla sua sincerità Margo assume Eva come segretaria. Ben presto la giovane entra nei cuori dei suoi collaboratori, e Margo comincia ad essere gelosa delle attenzioni che rivolge Bill, regista teatrale fidanzato con l’attrice, nei confronti di Eva. Per puro caso, Eva si ritrova a sostituire in una parte proprio Margo, in un’opera molto acclamata a teatro. Immediatamente il pubblico apprezza Eva, che ottiene sempre più successo. Eva contro Eva fu un successo esplosivo, acclamato calorosamente dal pubblico. Nel ruolo di Margo c’è Bette Davis, di una bravura e grazia eccezionali, affiancata da Anne Baxter, che interpreta la bella e giovane Eva. Il film portò a casa un vero e proprio record: ben 14 candidature ai premi Oscar e ne vinse sei, tra cui appunto l’Oscar al Miglior Film del 1951.
Fronte del Porto di Elia Kazam (1954)
Terry è ex atleta di pugilato e lavora nel porto della città . Coinvolto sempre più nell’ambiente, sarà a capo del movimento di protesta dovuto ai metodi ignobili con cui è gestito il lavoro in quell’ambiente. Conoscerà anche una giovane studentessa di nome Edie, sorella di un ragazzo vittima di uno strano omicidio. Kazan gira un film impetuoso e coinvolgente, il regista sa come dirigere gli interpreti al meglio. Il film segna l’inizio della carriera dell’attrice Eva Marie Sant, nel ruolo di Edie. Terry è un giovane Marlon Brando, che con un talento innegabile innalza nettamente il film. L’attore aveva già lavorato con Kazan nella pellicola Un tram che si chiama desiderio. Tornando a Fronte del Porto, il film ha ricevuto ben 12 nominations agli Oscar del 1955, vincendone 8 tra cui l’Oscar al Miglior Film. Quando alla regia c’è Kazan si sta guardando un’opera grandiosa.
Bud lavora nelle assicurazioni e per arrotondare affitta il suo appartamento per incontri extraconiugali dei suoi colleghi. Durante questi appuntamenti Bud vaga per la città . Un giorno però si innamora di Fran, che è l’amante del capo del personale, Jeff. Bud sta per cacciarsi in una situazione molto spinosa.
L’appartamento fu un grande successo, sia per la critica che per il pubblico. Wilder dirige una commedia sentimentale con il giusto ritmo. Nel cast ritroviamo: Jack Lemmon, Shirley MacLaine, Fred MacMurray e Ray Waltson. Wilder dichiarò di aver preso ispirazione da due film, La Folla di King Vidor e Breve Incontro di David Lean, ed inoltre L’appartamento si rifà ad uno scandalo realmente accaduto che coinvolse il produttore Walter Wenger. Anche questo film trionfò ai premi Oscar di quell’anno, vincendo cinque premi.