Verrà trasmesso questa sera alle 21.15 su Italia 2 A Quiet Place – Un posto tranquillo, pellicola firmata da John Krasinski (qui la nostra recensione) che inaugura la Notte Horror del canale Mediaset e che è incentrato su una realtà quasi distopica dove ci sono creature cieche, ma estremamente sensibili al rumore, che costringeranno una famiglia a vivere nel più completo silenzio.
A Quiet Place è interpretato dallo stesso John Krasinski che recita accanto alla moglie Emily Blunt. E mentre si avvicina sempre di più il sequel del film, ecco alcune curiosità sul primo capitolo.
1) A Quiet Place, una storia d’amore
Emily Blunt e John Krasinski nel film interpretano una coppia sposata, proprio come sono nella vita reale. I due si sono conosciuti nel 2008 e, a quanto pare, si sono innamorati a prima vista.
A raccontarlo è stato lo stesso Krasinski al The Ellen Show nel 2011: Non ero alla ricerca di una relazione e pensavo solo a godermi L.A. Poi l’ho incontrata ed ero nervosissimo e pensavo: “Oddio, mi sto innamorando di lei”. Poi ho stretto la sua mano e le ho detto: “Mi piaci”.
I due si fidanzano ufficialmente nel 2009 e John Krasinski ha ricordato il momento raccontando: Lei pianse, poi piansi anche io e di colpo chiunque ci fosse intorno stava piangendo. Il 10 Luglio del 2010 i due si sposano con una cerimonia privata in Italia e da allora sono sempre insieme, hanno avuto due figlie, e rappresentano una delle coppie più amate di Hollywood.
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo è stato il primo progetto cinematografico che li ha visti lavorare insieme.
2) Silenzio, per favore!
Nonostante A Quiet Place sia stato un successo al botteghino, lo stesso non si può dire per gli introiti dell’azienda cinematografica legata all’accoglienza. Questo perché la premessa del film – quella di un mondo post-apocalittico dove era il silenzio a farla da padrone – ha spinto anche il pubblico in sala a essere più silenzioso della norma.
Inoltre chiunque mangiasse in sala veniva guardato male o rimproverato dagli altri presenti alla proiezione. Il risultato? Le vendite agli stand dei cinema, che rappresentano importanti flussi di entrate per le sale, sono crollate.
3) A Quiet Place poteva essere un disastro
Il primo test screening eseguito per il film fece pensare ai produttori di essere davanti ad un flop. Questo perché i membri del pubblico chiamati per il test cominciarono a ridere in modo quasi isterico durante la proiezione.
Saltò poi fuori che il motivo per cui il pubblico rise così sguaiatamente era legato alla CGI con cui erano state realizzate le creature mostruose. Si trattava di una computer grafica ancora abbozzata, ben lontana dall’essere finita: il che significava vedere John Krasinski comparire sullo schermo con una tuta per interpretare il mostro che poi sarebbe stato aggiunto con la performance capture.
4) Nessun suono
Con l’intenzione di avvicinarsi ancora di più ai protagonisti del suo film e sviluppare un maggior senso di empatia con la situazione in cui i coniugi Abbott si trovano a vivere, John Krasinski scelse di montare le prime versioni del film senza alcun suono. Secondo lui, A Quiet Place avrebbe potuto funzionare ugualmente anche senza alcun tipo di sonorità (che fosse quella ambientale o di accompagnamento).
5) Neil Young
Una delle frase principali del film è Red Means Run (rosso significa scappa). In Powderfinger, noto brano di Neil Young, c’è una frase che recita allo stesso modo, Red Means Run, con l’aggiunta della particella Son, figlio. Guarda caso l’unica canzone che si sente nel film, Harvest Moon, porta proprio la firma di Neil Young.