Il male invisibile della malattia, il virus sterminatore. Inseriti tra gli apocalittici o post-apocalittici, i film sulle epidemie virus rimangono sempre molto affascinanti, solleticando l’animo ipocondriaco che è dentro di noi. Moltissimi i titoli, proviamo a ridurre la lista, selezionando i migliori dieci più bonus.
Piccola specifica doverosa: in questa classifica sui film sulle epidemie virus non saranno presenti film sugli zombie giacché il discorso è molto più ampio e, titoli alla mano, non sempre è un virus a causare il ritorno dei morti viventi. La comunità scientifica si sta ancora interrogando su cosa sia. A differenza di quella religiosa che pare aver trovato già una risposta, come vedremo sin da subito.
REC, Jaume Balagueró e Paco Plaza, 2007
Acclamato film horror spagnolo, sotto forma di mockumentary, ossia falso documentario, REC ci trascina in una palazzina di Barcellona dove si sta espandendo un terribile virus simile alla rabbia ma più contagioso. E la cura non si trova certo nelle farmacie. Geniale operazione che ha rilanciato il cinema di genere spagnolo e dato vita a tre sequel con annessi remake.
2. La Città Verra Distrutta all’Alba, George A. Romero, 1973
Dal titolo originale The Crazies, troviamo un’epidemia piuttosto atipica dal momento che è causata da un arma batteriologica accidentalmente immessa nell’aria. Ed ecco che una tranquilla cittadina americana sprofonda nella follia più totale. Un film che purtroppo ebbe poca fortuna tra botteghino e home video, causa cattive distribuzioni, ma non per questo immeritevole di una visione.
3. Contagion, Steven Soderbergh, 2011
Tra i migliori film sulle epidemie virus, impossibile non menzionare questo gioiello di genere. La perfetta regia di Soderbergh riesce a far percepire il contagio inquadratura dopo inquadratura, in una delle scene più inquietanti di sempre. Un film da vedere con l’amuchina vicino, il bisogno di sentirsi con le mani pulite sarà molto alto.
4. L’Esercito delle 12 Scimmie, Terry Gilliam, 1995
Cult firmato Terry Gilliam che qui si abbandona in una fantascienza distopica, pur differendo da un altro suo capolavoro come Brazil. In un mondo devastato da un virus, spetterà a Bruce Willis salvare la situazione tornando indietro nel tempo per fermare del terroristi ecologici. Un film che è storia.
Un giovanissimo Cillian Murphy è il protagonista di questo film che potrebbe rimandare ad uno zombie movie ma che così non è. Di nuovo il virus della rabbia con qualche mutazione che rende gli umani aggressivi come non mai e pericolosamente infetti. In una Londra deserta, la corsa alla sopravvivenza sembra essere utopica se anche i sopravvissuti sono meno umani degli infetti.