Kurt Cobain, compianto leader dei Nirvana, nei primi anni ’90 era sicuramente uno dei cantanti più apprezzati e amati al mondo. A quanto pare uno dei più grande fan era niente meno che Quentin Tarantino che, in quegli anni, stava mostrandosi al cinema mondiale e che pare fosse stato spesso sul punto di inserire brani della band nei suoi film. Nel 1994 il regista di Knoxville creò il suo primo grande capolavoro, Pulp Fiction al quale pare che avrebbe voluto aggiungere proprio il grande cantante nel cast.
In una scena, tra le tantissime divenute oramai un cult, Mia Wallace, interpretata da Uma Thurman, finisce in overdose e Vincent Vega decide di provare a salvarla portandola da uno spacciatore suo amico, Lance, interpretato da Eric Stoltz. Ebbene la parte di quell’uomo che decide di piantare una siringa nel cuore della donna avrebbe potuto essere di Kurt Cobain che pare rifiutò l’offerta di Tarantino.
A confermare questa che sembra a tutti gli effetti una leggenda metropolitana arrivarono qualche anno dopo le parole di Courtney Love, moglie del musicista.
Vi siete mai chiesti perché Kurt ha ringraziato Quentin nel retro dell’album In Utero? Quentin gli chiese di interpretare la parte di Eric Stoltz in Pulp Fiction. Potete chiederlo anche a lui, ve lo confermerà.
Il Daily Express in un articolo avrebbe poi negato questa possibilità dicendo che Tarantino e Kobain non si sarebbero neanche addirittura mai incontrati. Tuttavia il cantante apprezzò moltissimo il primo film del regista, Le Iene e la somiglianza tra il personaggio interpretato da Stoltz e Kurt Cobain pare evidentissima. I
Probabilmente non sapremo mai la verità, ma comunque la presenza di un mito assoluto come Kurt Cobain in Pulp Fiction avrebbe potuto essere una delle poche cose a renderlo ancora più leggendario.