Villetta con ospiti, Recensione del film con Marco Giallini

Tra le novità al cinema da giovedì 30 Gennaio anche Villetta con ospiti: il nuovo Noir di Ivano De Matteo, ambientato nel Nord-Est più indolente e oscuro. Nel cast Marco Giallini, Michela Cescon, Vinicio Marchioni, Bebo Storti e Massimiliano Gallo.

Marco Giallini
Villetta con ospiti di Ivano De Matteo
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Qual’è il limite tra la difesa personale e l’assassinio? La paura di una ricca signora alto-borghese vale più dell’angoscia e le difficoltà quotidiane di una madre che ha lasciato il proprio paese in cerca di un futuro migliore?

Fino a che punto ansia, fatica e sofferenza giustificano la rivalsa sugli altri? Questa e altre domande, che naturalmente non possiedono una facile risposta risposta, rappresentano il leit-motiv del nuovo film di Ivano De Matteo: Villetta con ospiti.

E non lasciatevi ingannare dall’ironia di un titolo che suona come un annuncio immobiliare. Nello scenario di quest’elegante magione del Nord-Est, dietro l’apparenza impeccabile del decoro borghese, si agitano segreti e misfatti, le trame di un thriller permeato dall’angoscia del tempo, eppure fortemente allusivo e allegorico.

Villetta con ospiti

Nessuno è innocente, in quest’ensemble di varia umanità. E sullo scacchiere di una tragedia annunciata, si muovono gli archetipi di una società alla deriva.

Il regista Ivano De Matteo e la sceneggiatrice Valentina Ferlan, coppia nel cinema e nella vita, hanno immaginato un’opera fondata sull’ombra del dubbio, che non impartisse giudizi né condanne, ma insinuasse piuttosto una serie di interrogativi. E il risultato è un Noir in piena regola, girato in pellicola e costruito come una sessione d’improvvisazione jazz.

La fotografia di Maurizio Calvesi, il montaggio di Marco Spoletini e la colonna sonora di Francesco Cerasi: questi gli alleati di Ivano De Matteo, per un film che possiede il fascino del 35 millimetri e l’incedere della tragedia contemporanea.

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Villetta con ospiti: la trama del film

In Villetta con ospiti Marco Giallini è Giorgio: imprenditore spregiudicato, o meglio cinico prevaricatore che ha sposato la ricca Diletta (Michela Cescon), salvo dedicarsi poco e svogliatamente ai doveri familiari, per collezionare menzogne e weekend a 5 stelle con amanti giovani e sempre nuove.

Tutto il paese sembra conoscere i vizi di Giorgio, così straordinariamente romano nella quieta provincia del Nord-Est. Eppure, tutti si impegnano quotidianamente per compiacerlo, assicurarsi le sue simpatie. Anzitutto, il Commissario Panti (Massimiliano Gallo), che è disposto anche a procurargli un’arma non registrata. Poi anche il Dott. De Santis (Bebo Storti), ortopedico e medico chirurgo, pronto a dedicarsi esclusivamente a lussuosi congressi e pazienti molto abbienti.

Tutti sanno e tacciono, mentre Diletta, donna tormentata e fragile, soffre senza capire. Per sfogare ansia e frustrazione, si dedica all’organo e le attività parrocchiali organizzate da Don Carlo (Vinicio Marchioni). La coppia ha due figli, tra cui un’adolescente decisamente inquieta, Beatrice (Monica Billiani). E nel seminterrato, c’è quella servitù trattata con ipocrita benevolenza: Sonja (Cristina Flutur) e il suo giovane figlio Adrian (Ioan Tiberiu Dobrica).

Villetta con ospiti rappresenta così 24 ore di ordinaria follia. Mentre Diletta e Don Carlo si dedicano alla riuscita della festa di paese, una banale serie di coincidenze conduce a un’improvvisa resa dei conti. Un orribile incidente, che pure non ha niente di casuale, ma rispecchia la crudeltà e l’indifferenza di una società fondata su disparità feroci, da difendere ad ogni costo.

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Nei miasmi di questo microcosmo veneto malato, ogni personaggio rappresenta in fondo un vizio capitale. Allegorie di natura esistenziale e sociale, che pure conservano un’umanità disarmante, grazie alla straordinaria interpretazione dell’intero cast di attori.

Nel panorama della cinematografia italiana, l’ultimo film d Ivano De Matteo si presenta così come una proposta decisamente insolita, che rimanda alla migliore tradizione del thriller e del poliziottesco all’italiana. Ma su tutto guarda al Noir, inteso non tanto nell’accezione hollywoodiana, ma nella visione di Jean-Pierre Melville, l’autore de I ragazzi terribili (1950), Lo sciacallo (1963) e Frank Costello Faccia d’Angelo (1967), pellicole che hanno ispirato generazioni di filmaker, dalla Nouvelle Vague a Quentin Tarantino.

L’intero “gruppo di famiglia in interno”, da Marco Giallini a Vinicio Marchioni, regala un’interpretazione incredibile, con la sintonia di un cast perfettamente allineato. In più, Villetta con ospiti è la scelta ideale anche per chi desidera vedere un film italiano tecnicamente impeccabile, prodotto da un cast tecnico di primo piano, composto solo da grandissimi professionisti.

Tra le altre novità in sala da giovedì 30 Gennaio anche Judy, Il diritto di opporsi, Underwater, Odio l’estate di Aldo Giovanni e Giacomo. Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa.com!