Batman Begins, i fan scioccati dalla verità su un effetto speciale [VIDEO]

Quello che si pensava fosse CGI, invece è un effetto speciale pratico vecchia scuola

Una immagine promozione di Batman Begins
Batman Begins | Warner Bros.
Condividi l'articolo

Quello che si pensava fosse frutto della CGI è in realtà un make-up. Guardate qui sotto il video del dietro le quinte di Batman Begins

Nel 2005 Christopher Nolan è salito sulla sedia da regista per girare il reboot della saga di Batman e alla fine ha realizzato una trilogia straordinaria, ammirata da fan in tutto il mondo. Con il tempo i fan hanno imparato a conoscere il regista e hanno scoperto le sue qualità. Tra queste c’è quella di voler realizzare tutto il possibile, di un film, non facendo affidamento alla computer grafica, detta anche CGI.

Ora, un fan ha scoperto un breve video di un dietro le quinte di Batman Begins (il primo della trilogia) e l’ha pubblicato su Twitter. Il video ha avuto un successo incredibile tra i fan di Batman, che hanno ammesso di non essere a conoscenza del fatto che in quella scena ci fosse una maschera vera e non un trucco in CGI. La scena in questione è quella che riguarda Batman e lo Spaventapasseri. Il gas di quest’ultimo, come ricorderete, mostra – a chi ne viene a contatto – le proprie paure e in una scena, Batman viene visto, dalla sua vittima (Cillian Murphy), come un mostro. Ebbene, dal video si vede che la maschera indossata da Christian Bale è stata realizzata dai costumisti del film e non era il risultato di computer grafica, come forse la maggior parte di voi pensava.

LEGGI ANCHE:  Dunkirk: Christopher Nolan racconta le premesse del film in una featurette

La CGI è stata utilizzata in questa scena solo per aggiungere il luccichio degli occhi di Batman e lo slime sulle labbra.

La scena del film la potete vedere al minuto 1:50 del video qui sotto:

Nel frattempo sono iniziate ufficialmente le riprese di The Batman di Matt Reeves, potete vedere la foto dal set in QUESTO articolo.

Continuate a seguirci su Lasciammiapensa.com per nuovi approfondimenti e non solo.