Era un bel po’, in effetti, che non si sentiva parlare molto di Alex Britti. Quello che potrebbe essere definito un po’, assieme a Max Pezzali, il padre dell’itpop, decide all’improvviso di rilanciare la propria carriera. E lo fa recuperando in una canzone sola vent’anni di cambiamenti musicali, deciso forse a (ri-)prendersi il posto nella scena che è suo di diritto. Lo fa con un pezzo che è antico e nuovo, parodistico e auto-ironico. Brittish, la potete sentire qui sotto, si affida alla produzione di DJ Gengis, storico collaboratore di Noyz Narcos, e al sempre popolare Salmo.
“Pensavi fossi sparito, ma no”, canta l’artista romano, ripercorrendo la sua stessa carriera e facendosi subito riscoprire dall’ascoltatore. Un ritorno assolutamente accattivante, con una produzione moderna e un appeal “thug life” irresistibile. Si spera che a questa uscita il cantautore faccia seguire un album che segua le medesime sonorità, e che allo stesso tempo faccia riscoprire alle nuove generazioni il nome che aveva conquistato tutta Italia con canzoni come La vasca e Mi piaci. Che dire, piace anche a noi. Bentornato, Alex Britti.