Quentin Tarantino, durante una lunga intervista al Los Angeles Times in compagnia di Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, ha raccontato del suo complicato inizio di carriera. Il regista di Knoxville, candidato a ben tre premi Oscar per il suo C’era una volta a Hollywood (Leggi la nostra recensione QUI), prima di muovere i primi passi nel mondo del cinema, lavorava in un negozio di videocassette a Manhattan Beach e dormiva in macchina nel retrobottega.
Per la precisione, stuzzicato da Brad Pitt vicino a lui, il regista di Pulp Fiction ha rivelato come l’auto nella quale passava le notti era una Ford Capri, non esattamente il mezzo più comodo al mondo dove riposare.
Non ti riesci ad allungare in una Ford Capri, vero? – ha fatto notare Pitt ridendo.
Questo periodo poco stabile della vita di Quentin Tarantino gli ha permesso comunque di alimentare la sua sfrenata passione per il cinema e soprattutto per quei lungometraggi di serie B o per i western che tante volte ha citato nei suoi lavori. Divorava decine e decine di pellicole e faceva scoprire ai clienti film di kung fu e la blaxploitation (un genere di film d’azione tendenzialmente violento con solo attori afroamericani) mente scriveva Le Iene,l’opera che l’ha lanciato nel firmamento hollywoodiano.
Quello è stato sicuramente un periodo fondamentale della vita di Quentin Tarantino. In quel lasso di tempo ha potuto costruire la sua personale idea di cinema che si è portato dietro per quasi 30 anni e che ha decisamente segnato un’intera generazione cinematografica.
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