L’Ex Ministro Matteo Salvini ha lanciato una provocazione social ai Pinguini Tattici Nucleari. Gli consigliamo alcuni brani per conoscerli meglio.
Abbiamo già parlato delle recenti polemiche legate al prossimo Festival di Sanremo. Dopo le discusse affermazioni di Amadeus, sono i partecipanti Pinguini Tattici Nucleari a finire nel calderone delle discussioni social del nostro Paese, ma non per loro colpa. Infatti, è stato un tweet dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini a scatenare la polemica con i Pinguini. In una chiacchierata radiofonica con Red Ronnie al Barone Rosso, il leader leghista ha aggiunto un altro tassello alla sua eterna campagna elettorale.
A finire nel mirino del suo tweet è la canzone Irene, uno dei brani più noti dei Pinguini Tattici Nucleari, dalla quale Salvini e Red Ronnie estrapolano alcuni versi, fraintendendone e stravolgendone il significato.
“Parlo mai di astrofisica, io? Parlo mai di biologia, io? Parlo mai di neuropsichiatria? Parlo mai di botanica? Parlo mai di algebra? Io non parlo di cose che non conosco!” Nanni Moretti
Per un romanticone che manda bacioni a destra e a manca non può mancare una canzone d’amore. L’amore tra un dolce melo e una attraente piantina trasferitasi nelle sue vicinanze. Jack il melo drammatico canta i suoi versi poetici intrisi di umani sentimenti, ma si scontra con l’amara realtà : la sua amata lo lascia con dei versi di Gio Evan sui social… Ah no, quella è un’altra storia, scusate.
3. Me Want Marò Back – Diamo un calcio all’Aldilà (2015)
Non può mancare nella lista degli ascolti per Matteo Salvini il brano che Riccardo Zanotti, voce dei Pinguini, gli ha dedicato apertamente con un video messaggio. Me Want Marò Back è un pezzo satirico dalle sonorità reggae scritto nel 2015. Matteo Salvini non aveva ancora avuto l’esplosione social-mediatica che l’ha portato a conquistare una buona fetta percentuale di consensi nel paese. I due marò in India e il loro ritorno in Italia erano una specie di tormentone. Salvini iniziava a bombardare il pubblico con i suoi slogan, citati direttamente nel testo dei Pinguini (“Bulldozer on campo rom”, i centri sociali, i marò stessi) e inseriti come sottofondo sul finale di canzone.