Salvini vs. Pinguini Tattici Nucleari

Sanremo 2020 : teatro ariston
Fronte del Teatro Ariston a Sanremo. Credits: Jose Antonio
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Nuovo episodio di Salvini vs. “Nome noto del momento”

Sempre alla attenta ricerca di nuove polemiche per ridare carburante alla sua eterna campagna elettorale online, stavolta Matteo Salvini si scaglia contro i Pinguini Tattici Nucleari. E lo fa, ben consapevolmente, in un clima pre-Sanremo che è già ricolmo di tensione e indignazione. L’ex-ministro dell’interno twitta, con furbizia, due stralci della canzone Irene (2017) del gruppo Bergamasco. Il primo tratto intende chiaramente “triggerare” il pubblico in merito all’accesa polemica riguardante sessismo e misoginia in ambiente Sanremo. Sono giorni in cui anche la “ferita” Junior Cally è bene aperta. La seconda parte del testo riportata serve a solleticare gli spiriti dell’anti-comunismo, trasformando la sagace e provocatoria metafora dei Pinguini in una silente accusa politica. Leggi: “Questi qua sono comunisti”.

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La risposta pronta del gruppo non si è fatta attendere: lungi dal replicare rancorosamente, ed evitando quindi di cascare nella classica trappola Salviniana dell’insulto libero, i Pinguini non fanno altro che citare un’altra strofa della medesima canzone, che si trova solo poco più avanti rispetto ai versi ripresi da Salvini. Una replica (potete leggerla qui sotto) che potrebbe facilmente essere ripresa anche per il caso Junior Cally: se dovessimo prendere sul serio tutti i testi delle canzoni, allora dovremmo prendere sul serio anche cose come i film horror, credendo che rappresentino situazioni reali e che incitino all’imitazione? Così, basta pensarci un attimo e ogni polemica crolla.

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