Quentin Tarantino ha fatto un bel discorso alla premiazione dei Final Draft Awards.
QuentinTarantino è stato premiato con l’ingresso del suo nome nella Hall of Fame degli sceneggiatori di Final Draft. La premiazione è avvenuta il 21 gennaio 2020 al Paramount Theatre di Hollywood.
Durante il suo discorso Quentin Tarantino si è soffermato su 3 punti che vi riassumiamo qui sotto:
La sua ispirazione
Tarantino, che ha ottenuto le nomination agli Oscar per la scrittura, la regia e la produzione di C’era una volta a… Hollywood, ha rivelato che il regista Walter Hill è stato la sua ispirazione per diventare sceneggiatore.
Walter è stato uno dei miei più grandi eroi da giovane. Avevo letto solo due sceneggiature ed erano così dannatamente asciutte. Ma quando ho letto L’eroe della strada, non era solo una descrizione. Non era solo una stampa su come fare il film. Dovevo vedere il film nella mia mente. Quando ho finito di leggere sceneggiatura e l’ho messa giù, ho visto il film.
I suoi inizi
Tarantino ha poi spiegato che ha passato il decennio successivo a lavorare su sceneggiature incompiute, ovvero scriveva ma si fermava sempre e non le completava.
Questa è stata la mia carriera di scrittore per circa 12 anni. Un sacco di copioni scritti a mano che sono arrivati fino a pagina 20, pagina 30. Una vita al massimo è stata la prima sceneggiatura che ho finito. Roger Avary [il co-sceneggiatore n.d.R.] è quello che l’ha letta dall’inizio alla fine. La leggeva e la batteva a macchina.
Vi ricordiamo che Tarantino e Avary lavoravano insieme al negozio di videonoleggio a Manhattan Beach. Nel 1995 hanno vinto il premio Oscar per la sceneggiatura di Pulp Fiction.
Tempi moderni
I tempi sono cambiati e Tarantino ne ha parlato. Adesso è quasi tutto diverso. Il regista e sceneggiatore ha detto che i dirigenti vorrebbero leggere sceneggiature originali e che i giovani d’oggi non colgono questa opportunità di mercato perché nemmeno la vedono. Sono troppo occupati a farsi assumere dalle writers room delle serie TV.
Questa è una cosa che gli sceneggiatori di adesso dovrebbero sapere. Le cose sono cambiate. Ai miei tempi e anche per molto dopo, entravi nella tua stanza, chiudevi la porta e scrivevi una sceneggiatura. Ci mettevi il tuo cuore e la tua anima e quando era pronto, lo portavi fuori e speravi per il meglio. Se andava male provavi per la seconda volta e poi la terza volta ed era una cosa tua, una cosa che diceva chi eri. Quella però non è più il modo di fare oggi. L’unica cosa che cercano di fare molti scrittori è quella di trovare un lavoro in una writers room di un TV show. Quella è la grande cosa da fare. Ma i produttori esecutivi cercano quella sceneggiatura. E prima di trovare il lavoro bisogna mettere cuore e anima nel copione. Questo potrà anche non essere mai realizzato ma dimostra che sapete scrivere.
Poi Tarantino ha invitato gli scrittori a chiudersi nella loro camera per 3 mesi e metterci l cuore e l’anima per un copione che li rappresenti. Il video completo, lo trovare qui sotto: