Spike Lee è stato nominato Presidente di Giuria della 73esima edizione del Festival di Cannes
La 73esima edizione del Festival di Cannes, che avrà luogo dal 22 al 26 giugno 2020, ha già il suo Presidente di Giuria, il quale rappresenta persino un primato nell’intera storia del festival: ad assegnare la tanto ambita Palma D’Oro, quest’anno, sarà per la prima volta un afroamericano, Spike Lee, regista de ‘La 25esima ora‘, ‘Malcolm X‘ e del più recente ‘BlacKkKlansman‘.
Il cineasta di Atlanta prenderà il posto del suo collega dello scorso anno, Alejandro González Iñárritu (‘Birdman’, ‘Babel’, ‘Revenant’) che aveva consegnato la Palma d’Oro 2019 a ‘Parasite‘ del sud-coreano Bong Joon-ho (qui la nostra recensione).
Pierre Lescure e Thierry Frémaux, rispettivamente presidente e delegato generale del festival, hanno così giustificato la scelta:
“A 62 anni, il regista, che è anche sceneggiatore, attore, montatore e produttore, ha fatto numerosi film diventati cult e ha portato questioni e problematiche controverse del suo tempo nel cinema contemporaneo. Ma non ha mai perso di vista il pubblico, con l’unico scopo di sensibilizzarlo a questi problemi film dopo film. Il punto di vista di Spike Lee è prezioso come non mai. Cannes è una patria e un palco dalla risonanza mondiale per coloro che (ri)svegliano le nostre menti e mettono in discussione le nostre posizioni e i nostri pregiudizi. Il carattere frizzante di Lee darà sicuramente una scossa alle cose. Che tipo di Presidente di Giuria sarà? Scoprilo a Cannes!“
“Sono onorato di essere la prima persona della diaspora africana ad essere nominata Presidente di Giuria di Cannes e di un pilastro dei festival cinematografici” – risponde Lee ringraziando. Nel corso della sua carriera, il nuovo Presidente di Giuria ha portato sette dei suoi film al festival, tra cui ‘Jungle Fever’, ‘Girl 6’ e l’ultimo ‘BlacKkKlansman’, che gli favorì il Gran Premio della Giuria nel 2018.
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