Sono passati oramai 44 anni dall’uscita nelle sale di Rocky, uno dei film più amati della storia del cinema. La storia, come noto, narra di un pugile di Philadelphia che passa da essere un criminale di basso rango a divenire una vera leggenda nel mondo della boxe. Una caratteristica che però, tralasciando la componente prettamente sportiva, troviamo sempre nei film, è l’amore che il nostro protagonista ha per gli animali. Difatti Rocky all’inizio della storia ha come animali domestici due tartarughe, Tarta e Ruga, con le quali parla raccontando la propria vita. Il suo grande amore, Adriana, lavora nel negozio di animali dove acquista il mangime per i suoi rettili e dove si prende cura di un grosso Bullmastiff, Birillo, dal quale Rocky è evidentemente attratto. Durante il film Adriana dona il grosso cane al suo amato per tenergli compagnia. Il feeling tra uomo e cane è palese anche nel secondo film, in cui vediamo Stallone recitare con Birillo, il quale lo guarda sempre negli occhi, amorevolmente preso da lui.
La triste storia di Rocky e del suo cane
Questo è causa del fatto che quel grosso Bull era il vero cane di Sylvester Stallone, Buktus. Infatti, come lo stesso attore raccontò su Instagram, prima di divenire milionario grazie a Rocky, se la passava molto male dal punto di vista economico e viveva in una catapecchia sopra ad una fermata della metropolitana insieme al suo fidato amico a quattro zampe. Arrivato allo stremo, dovette vendere il suo amico per 40 dollari per poter racimolare qualche spicciolo per mangiare.