Addio effetto soap opera sulle Tv, i grandi marchi accontentano i registi

Dopo la lunga battaglia portata avanti dai grandi registi contemporanei, le aziende produttrici hanno deciso di creare una soluzione all'effetto soap opera: il Filmmaker mode

effetto soap opera
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L’effetto soap opera, o telenovela se preferite, è stata a lungo una chimera sia per i possessori di televisori che per i grandi registi e ha generato una feroce battaglia tra le aziende produttrici e i cineasti, come vi abbiamo raccontato qualche mese fa in questo articolo: Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson si scagliano contro il motion smoothing.

L’effetto soap opera, il cui nome tecnico è motion smoothing o frame interpolation, consiste in un interpolazione di movimento che permette una maggiore fluidità delle immagini limitando la sfocatura di movimento (motion blur). Tale modalità video crea dei frame intermedi (sostanzialmente dei duplicati) che rendono l’immagine più realistica. Il risultato però non è dei migliori e la sensazione visiva che lascia l’effetto soap opera è quello di star vedendo un prodotto televisivo che rasenta il campo amatoriale.

Per capirci: la frequenza di aggiornamento di un moderno televisore può essere di 120 Hz, vale a dire 120 fotogrammi al secondo; mentre, come molti di voi sapranno, lo standard cinematografico è di 24 fotogrammi al secondo. Per sopperire al vuoto che si crea dalla consistente differenza del numero di frame, i produttori, attraverso l’interpolazione, moltiplicano ogni fotogramma per cinque volte raggiungendo, così, i 120 previsti.

Il processo è stato più volte osteggiato dagli spettatori e il web abbonda di articoli dedicati alla rimozione della modalità sui propri apparecchi. La critica è divenuta feroce quando le major e i registi si sono scagliati pesantemente contro il processo d’interpolazione considerandolo un danno enorme per la giusta fruizione di un’opera. Dopo un confronto con le aziende, gli addetti ai lavori hanno finalmente trovato un accordo che si è esplicato nella creazione di una nuova modalità: il Filmmaker Mode.

Come funziona il Filmmaker Mode

Il Filmmaker mode non prevede nessuna alterazione dell’immagine originale riuscendo a non alterare significativamente la cosiddetta compensazione del moto. La modalità sarà posta in automatico su ogni apparecchio, pertanto non ci sarà bisogno di impostarla manualmente e tutte le aziende denomineranno la funzione con lo stesso nome evitando, così, di creare fastidiose confusioni (come accaduto per l’effetto soap opera).

Le aziende che hanno aderito all’introduzione del Filmmaker mode al momento sono: Samsung, Philips/TP Vision, Kaleidescape, LG, Panasonic e Vizio.

 

 

Cosa ne pensate? Avete “sofferto”anche voi per l’effetto soap opera? Raccontateci le vostre esperienze su LaScimmiaPensa.com!