La “vera” Lyudmila di Chernobyl parla per la prima volta dopo Chernobyl
La serie HBO/Sky Chernobyl ha vinto tre Emmy e ha portato al pubblico la storia del disastro nucleare del 1986 in Ucraina. Ha mostrato dettagli, personaggi e fatti che forse erano sconosciuti ai più.
Ma una delle donne al centro della storia, Lyudmila Ignatenko, la moglie di uno dei primi vigili del fuoco morti, dice di non aver mai dato a HBO il permesso di raccontare la sua storia e sostiene di essersi dovuta nascondere a causa delle molestie dei media. Dice che ha dovuto persino cambiare appartamento per le continue molestie da parte di giornalisti. Alcuni di questi hanno persino bloccato la sua porta con un piede pur di intervistarla.
Inoltre, racconta di quel periodo e di quello che le è successo, del suo amore e di quel fatale giorno in cui il marito è andato ad aiutare sul luogo del disastro.
Mentre parla, le vengono mostrate alcune scene della serie HBO. Sul bambino ammette che pensava fosse protetto da lei e che non corresse pericoli, non era a conoscenza del vero pericolo. Ma non poteva abbandonare il marito morente. Risponde così alle accuse di chi le dice di aver ucciso il figlio.
Infine, dice che la vita va avanti e non vuole essere infastidita dalle voci e da quello che la gente dice. Non cambierebbe nulla della sua vita e ha voluto dire con forza che la sua storia è stata cambiata e stravolta dai media.
Alla fine del video c’è una risposta di HBO che dice di non aver mai avuto un “no” come risposta da Lyudmila e che la donna è sempre stata tenuta in considerazione e a conoscenza di quello che sarebbe stato mostrato nello show.
Ha parlato con Olga Malchevska della BBC di Russia nella sua prima intervista dopo la messa in onda della serie.
Guardate il video qui sotto e selezionate i sottotitoli in italiano per seguire i vari passaggi nella nostra lingua: