Un’intervista che nasconde qualcosa di molto di più. Una vera e propria sensibilizzazione sull’uso dei pronomi per le persone transgender. A fare da protagonista, l’attrice sudafricana Charlize Theron che ha per l’appunto spiegato come si debbano usare i pronomi femminili quando si parla di sua figlia per una questione di rispetto.
Facendo un passo indietro, la Theron ha due figli, entrambi adottati: Jackson e August. Rispettivamente di sette e quattro anni. La lente di ingrandimento si sposta su Jackson che, come racconta la bellissima attrice, afferma di non sentirsi un maschio dall’età di tre anni. E da quel momento in poi, non sono state rare le volte in cui si è mostrato in pubblico con vestiti femminili.
Libera scelta in libero mondo, si potrebbe dire. Tuttavia, c’è ancora qualche angolo da smussare, quello grammaticale, in cui Charlize Theron pretende una certa correttezza. Una questione di rispetto, la definisce, per un mondo capace di accettare queste normali diversità. Già partendo dall’utilizzo dei pronomi corretti quando si parla di Jackson, usandoli quindi al femminile.
“Penso che sia importante, in quanto madre, far sapere al mondo che apprezzerei che venissero usati i pronomi giusti per mia figlia Jackson. È una questione di rispetto, mano a mano che diventa più grande è difficile per noi leggere che la stampa parli di lei col pronome sbagliato. O che io stessa abbia parlato di lei sbagliando pronome, come già accaduto. Questo l’ha ferita molto e non voglio che accada più”
Un’altra dichiarazione importante che va a fare compagnia a quella shock circa il suo passato e all’omicidio del padre a cui l’attrice di Atomica Bionda ha assistito da bambina. La banalità non è certo di casa.
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