Pearl Jam: 12 buone ragioni per ascoltarli a Natale

Per il Natale 2019, al posto del solito Michael Bublé, potremo ascoltare la raccolta natalizia 12 days of Pearl Jam.

Pearl Jam
-Credits: Pearl Jam / Flickr / Alive 87
Condividi l'articolo

I Pearl Jam hanno voluto ringraziare i fan pubblicando una raccolta di 12 brani natalizi in streaming.

Vi abbiamo già parlato dell’iniziativa natalizia dei Pearl Jam che hanno raccolto per i fan i loro migliori brani di Natale, incisi negli ultimi anni, per pubblicarli in streaming nella raccolta 12 Days of Pearl Jam. Di materiale ne avevano in abbondanza. Infatti, la tradizione vuole che la band di Eddie Vedder, dal 1991 in poi, abbia pubblicato ogni anno (eccezion fatta per il 1994) mini-album speciali per il fan club ufficiale, il Ten Club, con canzoni e cover natalizie.

Oggi, i 12 brani selezionati, tutti disponibili su Spotify dopo esser stati pubblicati con cadenza giornaliera dal 2 al 13 dicembre, rappresentano una valida alternativa rock alle trite e ritrite playlist da ascoltare sotto l’albero o tra una portata e l’altra di un infinito cenone.

Senza nulla togliere ai soliti Michael Bublé, Wham! e Mariah Carey, a Frank Sinatra, John Lennon o ai più scatenati The Darkness, per queste feste la colonna sonora ideale sarà 12 Days of Pearl Jam. Le ragioni per ascoltare questa raccolta sono proprio i 12 brani. Si tratta infatti di una mix musicale di ottima qualità, capace di creare un’atmosfera natalizia, e, al tempo stesso, di emozionare, coinvolgere, far ballare. Tra ritmi blues e R&R, ballate rock e pezzi più lenti, la voce di Eddie Vedder e le sonorità rock-grunge si fondono alla perfezione con lo spirito delle feste.

1. Someday at Christmas
2. Don’t believe in Christmas
3. Angel
4. Jingle Bells

I Pearl Jam decidono di aprire la raccolta con un classico di Stevie Wonder. Eddie Vedder e compagni reinterpretano magistralmente e fanno loro Someday at Christmas. Pubblicata per il Ten Club 2004, ad un primo ascolto sembrerebbe un pezzo scritto dagli stessi Pearl Jam. Il secondo pezzo è invece un incalzante Rock & Roll. Le sonorità di fine anni Sessanta e dei Sonics ritrovano vita nell’energica cover di Don’t Believe in Christmas. Prima pubblicazione: Ten Club 2002.

LEGGI ANCHE:  Freddie Mercury fa ancora regali di Natale agli amici anni dopo la sua morte

Torniamo indietro nel tempo e ci catapultiamo nel 1993. I Pearl Jam regalavano per le festività un bellissimo brano intitolato Angel. Una curiosità: Angel venne scritta da Dave Abbruzzese, ex membro della band, e per molti anni dopo l’uscita di Abbruzzese dal gruppo non fu più eseguita dal vivo (fino al 2016). Non poteva mancare la canzone natalizia per eccellenza, Jingle Bells, della quale vi abbiamo già raccontato l’originale storia. Tratta dal Ten Club Christmas 2007, questa traccia strumentale è perfetta da ascoltare la notte della vigilia.

5. Santa God
6. Falling Down
7. Santa Cruz
8. Love, Reign O’er Me

Santa God, pubblicata per la prima volta nel Ten Club Christmas 2007, è un altro pezzo originale che fonde lo spirito natalizio con le sonorità tipiche dei Pearl Jam. Direttamente dal Ten Club 2010, arriva questa versione di Falling Down. Un brano più triste e intenso, che spezza leggermente l’atmosfera di festa, ma mantiene alto il livello musicale. Un’armonica alla Bob Dylan apre il brano intitolato Santa Cruz, tratto dal Ten Club 2008 Annual Holiday Release.

Torniamo poi alle cover, sempre con una scelta accurata degli artisti di riferimento. Love, Reign O’er Me è una canzone degli Who, pubblicata nel 1973. Un brano struggente, al quale l’inconfondibile timbro di Eddie Vedder riesce a dare grande forza ed efficacia.

LEGGI ANCHE:  Pearl Jam: annullata la data di Londra, Eddie Vedder ha perso la voce

9. I Believe in Miracles
10. Gimme Some Truth
11. History Never Repeats
12. Let Me Sleep (It’s Christmas Time)

Dagli Who passiamo ad un’altra storica band, i Ramones. La cover di I Believe in Miracles è reinterpretata dai Pearl Jam in chiave meno punk. Ritmo rallentato e chitarre acustiche, ma lo spirito della canzone rimane lo stesso. Dal Ten Club 2001 arriva un’altra cover intitolata Gimme Some Truth. Si tratta di un brano di John Lennon del 1971. Ricca di riferimenti politici e intrisa di spirito di protesta (erano tempi in cui si contestava la guerra in Vietnam), la canzone mantiene, anche nella versione dei Pearl Jam, la freschezza e la determinazione dell’originale.

La cover successiva è della rock band Split Enz e vede partecipare due membri della band stessa, ovvero i fratelli Tim e Neil Finn. History Never Repeats è un brano eccezionale da ascoltare e riascoltare più volte. Chiude la compilation la canzone che inaugurò questa tradizione natalizia dei Pearl Jam. Pubblicata nel primo Ten Club 1991, Let Me Sleep (It’s Christmas Time) è la canzone simbolo di quest’iniziativa. Il sottofondo perfetto per lasciarsi cullare dalla voce di Eddie Vedder e affrontare un altro Natale, prima che parta il disco successivo che… ovviamente sarà di Michael Bublé.

https://open.spotify.com/playlist/61VjmtYknnQiqNjSO7TFCp?si=_s4PG4mMSfSezozPKhT1Dg

Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia sente, la Scimmia fa.