Tutta colpa di Freud è un film del 2014 diretto da Paolo Genovese e con protagonista Marco Giallini. La pellicola fu un discreto successo sia di critica che al botteghino, con i suoi quasi 8 milioni di euro incassati.
Per questo motivo, la Mediaset ha deciso di creare, esattamente come fu per Immaturi qualche anno fa, una serie televisiva ad hoc. Questo è il secondo esperimento fatto dalla casa di Berlusconi su Tutta colpa di Freud. Difatti il film è stato già trasmesso come mini serie TV su canale 5, includendo i quasi 30 minuti di scene tagliate che hanno portato la pellicola alla durata di 150 minuti.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Paolo Genovese su Instagram, dove, facendo l’in bocca al lupo alla produzione, ha postato una foto del primo ciak delle riprese della serie, che sarà diretta da Roland Ravello e da Fabrizio Lucci e prodotto dalla Lotus.
La trama, già rilasciata, sarà molto fedele a quella del film e vedrà la storia di uno psicanalista, Francesco Taramelli, e della sua turbolenta prole. Difatti l’uomo ha tre figlie che cercano un appoggio in lui per affrontare i loro problemi sentimentali. La più grande è una ragazza gay appena lasciata dalla fidanzata e che vuole divenire eterosessuale. La seconda gestisce una libreria e si innamora di un uomo sordomuto che le ruba i libri, mentre la terza è un’adolescente che ha una relazione con un cinquantenne sposato.
Le riprese, iniziate qualche giorno fa, dureranno undici settimane e la serie, che avrà come protagonisti Claudio Bisio e Caterina Shulha, arriverà nelle nostre case il prossimo anno.
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