Un momento difficilissimo per Richard Hammond
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Top Gear è uno dei programmi automobilistici più seguiti al mondo. Il modo di fare ironico provocatorio di Richard Hammond e degli altri presentatori, ha creato un pubblico enorme che segue il suo programma fin dalle sue origini.
La squadra di mattatori della trasmissione è stata in toto sostituita nel 2016, ma per gli appassionati i volti più strettamente legati a Top Gear resteranno per sempre quelli di Clarkson, May e, appunto, Richard Hammond.
L’incidente
In molti non sanno che qualche anno fa, il 20 settembre 2006, Richard Hammond è andato veramente vicinissimo a perdere la vita durante le riprese di un episodio. Per quell’occasione, la produzione si trovava presso la base dell’aeronautica militare britannica a Elvington, vicino York.
Hammond stava guidando un dragster chiamato Vampire e stava viaggiando ad una folle velocità di 463 chilometri orari. In linea teorica, il veicolo a propulsione guidato dall’uomo era perfettamente in grado di sopportare quelle velocità, tanto che fu usato nel 2000 dal pilota Colin Fallows per stabilire il record di velocità terrestre britannico di ben 483 chilometri orari.
Pare che Richard Hammond stesse provando a battere proprio quel record, sebbene il produttore esecutivo di Top Gear, Andy Wilman, si fosse opposto a questa volontà del suo presentatore. Durante un settimo giro di pista, nel quale l’uomo stava producendo materiale extra per il programma, la gomma anteriore destra perse grip e Hammond andò fuori strada.
I paramedici giunti sul posto trovarono l’auto completamente ribaltata e incastrata nell’erba. Il casco di Hammond si aprì e di conseguenza il terreno si trovò a contatto col volto del presentatore che subì danni agli occhi, fortunatamente non gravi.
L’uomo fu immediatamente trasportato al reparto neurologico dell’ospedale di Leeds dove venne raggiunto immediatamente dalla famiglia e dai co presentatori di Top Gear, James May e Jemery Clarkson che per 5 settimane, periodo nel quale Hammond fu in coma in ospedale e poi in convalescenza, cercò di tenere alto il morale della moglie dell’uomo, Mindy.
Secondo il rapporto degli esperti che controllarono l’auto dopo l’incidente, fu proprio l’abilità di Richard Hammdond e il suo sangue freddo nel momento del distaccamento della gomma destra a salvargli la vita. Come si legge nel dossier infatti
L’incidente non sarebbe stato recuperabile, anche se gli sforzi di Hammond per reagire sono stati il più rapidi, per quanto umanamente possibili
Che ne pensate?