Marie Fredriksson, voce del duo svedese Roxette, se n’è andata a soli 61 anni. La donna, vera e propria guerriera, lottava da ben 17 anni da un brutto male, il peggiore al mondo probabilmente.
Difatti nel 2002, mentre faceva jogging con suo marito collassò improvvisamente. I medici le diagnosticarono un cancro al cervello e le diedero solo un anno di vita. La donna però non si arrese e, sebbene dopo l’operazione con la quale le asportarono il tumore e una parte di cervello, rimase cieca da un’occhio, con un udito mal funzionante e con problemi nel parlare, decise di continuare a combattere.
Riuscì addirittura a tornare a cantare, tanto che l’ultimo album da solista risale addirittura allo scorso anno.
Il quotidiano svedese Express, dopo aver annunciato la scomparsa della donna, ha fatto sapere che per volontà dei familiari, i funerali si terranno in forma privata e alla sola presenza di amici e parenti.
Dal punto di vista artistico dei Roxette ricordiamo soprattutto il brano It Must Have Been Love, colonna sonora del film Pretty Woman e l’album Good Karma, l’ultimo inciso insieme al compagno di palcoscenico Per Gessle. Quest’ultimo lavoro risulta davvero rimarchevole non solo per aver fatto raggiungere la bellezza di 75 milioni di copie nella discografia della band ma anche perchè risale al 2009, quando Marie Fredriksson, dopo anni di chemioterapia e radioterapia è riuscita a tirare fuori un’opera di altissimo livello.
Per ricordarla, vi lasciamo le parole che l’amico Per Gessle ha scritto su Twitter. Sicuramente nessuno come lui sa cosa dire.
Time goes by so quickly. It’s not that long ago we spent days+nights in my tiny apartment sharing impossible dreams. And what a dream we eventually got to share! I’m honoured to have met your talent+generosity. All my love goes to you+your family. Things will never be the same. pic.twitter.com/CTegAUGrXG