La leggenda del pianista sull’oceano, celebre film di Giuseppe Tornatore, è approdato in Cina con ben 21 anni di ritardo e ha registrato un successo strabiliante.
Dal 15 novembre nelle sale cinesi, il film con protagonista Tim Roth tratto dall’opera Novecento di Alessandro Baricco ha immediatamente conquistato il cuore dei cinesi incassando 130 milioni di renminbi, vale a dire 17 milioni di euro.
L’opera ha battuto molti illustri colleghi al box office. Inoltre, il film ha registrato sul sito douban.com un indice di gradimento altissimo (9.3) umiliando ostici concorrenti come Frozen II e Cena con delitto, veri e propri mostri da botteghino che a quanto pare, però, non hanno convinto il pubblico cinese quanto l’opera di Tornatore.
I motivi del trionfo in Cina de La leggenda del pianista sull’oceano
I motivi di questo tardivo esordio vanno ritrovati nella recente versione restaurata in 4k e nell’apertura della Cina verso i film stranieri e il cinema internazionale. Il nuovo approccio della politica cinese ha lo scopo di dare un freno al mercato della pirateria oltre a quello di riportare nuovamente i cinesi al cinema.
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