Chris Cornell, ex frontman dei Soundgarden, si è tolto la vita il il 18 maggio 2017 dopo un concerto a Detroit. Il cantante ha lasciato una moglie, Vicky, che in questo momento sta scatenando una bufera legale nei confronti dei componenti della band del marito, Matt Cameron, Ben Sheperd e Kim Thayil.
Secondo la donna infatti, i tre musicisti avrebbero mancato di versare parte delle royalties che spettavano al marito e, di conseguenza, a lei. Affiancata dagli avvocati Marty Singer e James Sammataro, Vicky Cornell sta provando a dimostrare che alcune degli ultimi brani pubblicati dalla band fossero scritte esclusivamente da Chris, contengono le tracce vocali di Chris ed erano state lasciate agli eredi di Chris.
La donna, sempre per quanto riporta TMZ, ha accusato i tre componenti rimasti della band di aver compiuto un tentativo truffaldino di intestarsi alcune registrazioni audio create da Chris prima che se ne andasse.
Inoltre la donna ha dichiarato come avrebbe proposto un accordo alla band per poter produrre i 7 brani in oggetto, attenendosi ad alcune precise indicazioni, come quella che definiva il nome del produttore che si sarebbe dovuto occupare del lavoro. Vicky ha dichiarato poi come sarebbe stata la band a rifiutare questa sua proposta.
Kim Thayil, chitarrista del gruppo, che ha indicato come proprio la vedova di Chris Cornell, Vicky, essere la causa di questa situazione di stallo, ha voluto far sapere come 5 dei suddetti 7 brani prodotti dalla band fossero in realtà co-firmati sia dal frontman che dal resto della band. Brani che, da quanto si dice, il gruppo formatosi a Seattle nel 1984, vorrebbero introdurre in un album postumo.