La banana di Cattelan sostituita con una scritta polemica, ma non solo!
Arte che fa discutere, Arte che accusa, Arte che si mangia. Ma è arte?
Per chi si stesse chiedendo, giustamente, perché una banana arriva a valere 120 mila dollari, una risposta non c’è. Il mondo è un posto strano, fatto da gente strana. Quindi succede anche che un tizio di nome MaurizioCattelan (lo chiamano artista) ha preso una banana vera e l’ha attaccata con un pezzo di nastro adesivo grigio a un muro.
“L’opera” o La banana di Cattelan (come vogliate chiamarla) è esposta in questi giorni alla fiera Art Basel di Miami Beach, in Florida.
Eccola qui sotto in tutto il suo giallo splendore:
Qualcuno che non sa che la frutta marcisce, ha pagato 120 mila dollari questa banana e un pezzo di nastro adesivo. Evidentemente, questo gorilla pieno di soldi, con una fame incredibile, non è stato l’unico a vedere in questa “cosa” dell’arte. Infatti, in poche ora è stata venduta una seconda “opera” copiata.
Attenzione quindi ad andare dal fruttivendolo. Potrebbe essersi montato la testa.
La banana si mangia?
Sì, la banana da 120 mila dollari è stata mangiata! L’artista americano David Datuna si è recato all’Art Basel Miami Beach e ha mangiato la banana davanti le facce scioccate di chi non sapeva che le banane vanno mangiate. Potete vedere il video qui sotto:
Infine, giorno 8 dicembre 2019, un uomo di 46 anni, tale Woderick Weber, ha imbrattato la “grande opera d’arte” della banana di Cattelan e ha scritto “Epstein non si è suicidato”. Riportando all’attenzione che l’imprenditore americano, accusato di abusi sessuali e poi incarcerato, non si sarebbe ucciso in galera, ma secondo lui sarebbe stato vittima di omicidio. Un modo di dare visibilità a un argomento più serio. Weber è stato arrestato e la scritta è stata coperta da un pannello bianco.