Dopo il successo dell’ultimo disco, nuovo album programmato?
I Tool sono notoriamente un gruppo che si prende i suoi tempi. Difatti, sebbene siano quasi 30 anni che la band losangelina si esibisce, sono solo 5 gli album di inediti pubblicati. Addirittura, come ben sappiamo, ci sono voluti ben 13 anni tra il penultimo, 10000 Days e il recente Fear Inocolum.
Tuttavia Danny Carey, batterista della band, intervistato da Metal Hammer, ha dichiarato come i fan non dovranno più avere così tanta pazienza per dei nuovi pezzi, in quanto il materiale non manca al gruppo capitanato da Maynard Keenan.
Probabilmente viaggeremo in tour per due o tre anni: è quello che abbiamo sempre fatto dopo ogni disco pubblicato, e credo che solo dopo aver finito i concerti ci riposeremo un po’. La mia speranza è quella di entrare in studio subito dopo per registrare un altro disco: abbiamo già tonnellate di brani pronti per essere lavorate. Sicuramente non passeranno altri tredici anni, e se succederà probabilmente sarò così vecchio da non poter tenere più in mano le bacchette.
Carey ha poi spiegato come il futuro nuovo album potrebbe essere pubblicato grazie all’aiuto di un’etichetta diversa da quella che si è occupata di Fear Inoculum, visto che i Tool hanno risolto il loro contratto.
Questo ci gasa ancora di più. Adesso siamo liberi; non siamo costretti più a fare accordi con qualche casa discografica e, se mai lo faremo ancora, sarà solo se rispetteranno le nostre condizioni.
Infine Carey ha spiegato la natura di questa tonnellata di materiale che i Tool avrebbero già pronta.
Non abbiamo canzoni completate ma rimaste fuori dalla tracklist di Fear Inoculum. Per come lavoriamo sulle nostre canzoni, stando insieme nella stessa sala a suonare, ci troviamo con molti riff e jam che non abbiamo usato, ma non brani fatti e finiti. Per quelli dovremo ancora lavorare. E per fare un nuovo album ci vorranno almeno tre anni dopo la fine del tour. E’ così che funzionano i Tool.
A voi è piaciuto Fear Inocolum? Cosa vi aspettate dal futuro della band?