Pixar ha realizzato due corti con personaggi autistici per il servizio Disney+, Float e Loop, che fanno parte del progetto SparkShorts.
Per il servizio Disney+, Pixar ha realizzato 6 nuovi cortometraggi animati per il progetto SparkShorts.
Tra questi ce ne sono due che riguardano l’autismo, si tratta di Float e Loop.
Float
In Float, un padre scopre che suo figlio è in grado di galleggiare. Vuole tenere suo figlio al sicuro dall’occhio critico del mondo nascondendolo. Tuttavia, mantenere il suo potere segreto non fa che ritardare l’eventuale scoperta del figlio. Una volta che la verità viene rivelata al pubblico, il padre deve decidere cosa è meglio per sé e per suo figlio. Attraverso una storia legata al fantastico, Float racconta cosa significa avere un figlio che può essere etichettato come diverso e come un genitore decide di affrontare tale differenza.
Loop
In Loop si parla di autismo in maniera più diretta. L’autismo è per lo più stereotipato da un ragazzino goffo che non riesce ad avere un contatto visivo e dice cose strane nei momenti inopportuni. Le rappresentazioni mediatiche dello spettrometro di questi comportamenti hanno creato una comprensione piuttosto superficiale di ciò che significa essere autistici. Loop vuole cambiare questa situazione. In Loop, una ragazza autistica e un ragazzo sono messi insieme in una gita in canoa. Devono imparare a comunicare l’uno con l’altro per terminare il loro viaggio e infine imparare come gli altri vivono il mondo. Lo sguardo nello stile di animazione di Loop mostra un design standard per i personaggi, ma la storia è ciò che farà brillare il cortometraggio.
Gli altri 4 cortometraggi sono Purl, Smash and Grab, Kitbull (ve ne avevamo parlato già qui) e Wind. Di tutti potete avere un primo sguardo con il trailer qui sotto: