Dar vita ad un personaggio è un lavoro particolarmente complesso, che richiede pazienza e una creatività fuori dal comune. È necessario immedesimarsi in esso, donargli un nome, un look, un carattere e un’evoluzione coerente alle sue caratteristiche.
Se esiste un campo dove Quentin Tarantino non ha rivali, è proprio quello della creazione dei personaggi.
Provate a fermarvi un secondo, e ragionate. Dei personaggi creati dal regista originario del Tennessee ricordate tutto: nome, vestiti di scena, dialoghi, modo di pensare, attore/attrice che lo interpretava ecc. Ognuno di essi rappresenta un piccolo e bizzarro angolo di mondo, partorito da una delle menti più geniali che il cinema abbia mai conosciuto.
La Scimmia ha deciso di stilare una classifica dei 15 personaggi più iconici creati da Quentin Tarantino. Scelta abbastanza ardua e soggettiva. Gli esclusi eccellenti sono molti, dunque…godetevi questo “ripasso” e fateci sapere qual è la vostra personale classifica.
Quentin Tarantino: I 15 personaggi migliori
15. Cliff Booth
Stuntman e amico dell’ex stella del cinema western Rick Dalton, Cliff si guadagna da vivere fungendo da “tuttofare” per quest’ultimo, scarrozzandolo da un set all’altro in cerca di un’opportunità. È un uomo silenzioso e dal passato turbolento, che è riuscito ad evitare il carcere nonostante l’assassinio della moglie durante una battuta di pesca.
Sebbene la carriera non sia andata come sperato, si gode quel poco che ha, e vive in una casa mobile in mezzo alle praterie di Hollywood insieme al suo cane Brandy, che ama più di ogni cosa al mondo. È un eroe di guerra, e a quanto pare, la violenza gli scorre ancora nelle vene.
Shosanna Dreyfus (interpretata dalla meravigliosa Mélanie Laurent) è senza ombra di dubbio uno dei personaggi femminili più potenti e affascinanti creati dal regista di Knoxville. Ragazza francese di umili origini, vive a Parigi, dove è diventata proprietaria di un piccolo cinema d’essai di nome Le Gamaar.
Nel 1941 assistette al massacro della sua famiglia per mano delle truppe naziste coordinate dal colonnello Hans Landa, che passò al setaccio le campagne francesi in cerca di ebrei. Quel giorno Shosanna riuscì miracolosamente a fuggire nella capitale, dove avrà modo di consumare la tanto agognata vendetta.
Nata in una base militare americana a Tokyo, la mezzosangue O-Ren Ishii (Lucy Liu) ha dovuto fare i conti con un’infanzia scandita da morte e violenza.
All’età di 9 anni assistette al brutale massacro dei suoi genitori per mano del boss Matsumoto, che le fece passare la notte più buia della sua giovane vita. Con lo scorrere del tempo è riuscita a farsi strada, diventando una killer professionista di fama internazionale. Tiratrice scelta e spadaccina eccellente, ha raggiunto un traguardo impensabile per una donna: arrivare ai vertici della Yakuza, la più importante organizzazione criminale giapponese.
12. Dr. Shultz
Co-protgonista di Django Unchained, il Dr. King Shultz è un cacciatore di taglie di origine tedesca, che 5 anni prima decise di abbandonare la sua carriera da dentista per avventurarsi in questa nuova e redditizia attività.
È un uomo colto, scaltro e dai sani principi, che nel 1858 – da qualche parte in Texas – decise di acquistare Django Freeman da due mercanti di schiavi. Il dottore necessitava del suo aiuto per riconoscere i volti di due fuorilegge, ma successivamente il rapporto tra i due si rafforzò, e decise di renderlo suo collaboratore, insegnandogli i rudimenti del mestiere.
Questo personaggio dalla straordinaria eleganza, consentì a Christoph Waltz di vincere un Oscar come miglior attore non protagonista nell’edizione 2013.
11. Aldo Raine
Sadico, brutale e intelligente. Il tenente Aldo Raine è il leader carismatico dei Bastardi, una squadra speciale di 8 soldati ebrei paracadutati in Europa prima dello sbarco in Normandia, con il compito di seminare il terrore fra i nazisti.
Questo personaggio interpretato da Brad Pitt possiede una cicatrice ben visibile a livello della gola e viene soprannominato l’Apache, in quanto è solito collezionare scalpi di soldati nazisti come fossero trofei. Ha un solo piccolo grande aspetto da migliorare: la pronuncia in lingua italiana.
Interpretato da un David Carradine in stato di grazia, Bill Gunn è un uomo di mezza età estremamente violento e affascinante, nonché villain principale della saga di Kill Bill.
In giovane età ricevette gli insegnamenti nella nobile disciplina delle arti marziali dal grande maestro Pai Mei, che lo rese molto abile nel kung-fu e nell’uso della katana. È soprannominato “l’incantatore di serpenti”, in quanto fondatore di una squadra di killer professionisti denominata la Squadra Assassina di Vipere Mortali. Di questa cerchia ristretta fa parte anche Beatrix Kiddo, che da sua protetta, si trasformerà nel peggiore dei suoi incubi.
9. Mr. Pink
Los Angeles: Joe Cabot e suo figlio Eddie, radunano 6 rapinatori professionisti per effettuare un grosso colpo ai danni di un grossista di diamanti. Uno dei prescelti è proprio Mr. Pink, interpretato splendidamente da Steve Buscemi. Pur non andando fiero del suo nickname, si mette fin da subito a disposizione della squadra, e nei momenti di crisi funge da collante, evitando di far degenerare definitivamente la situazione.
Nonostante sia il membro più nevrotico del gruppo, è in grado di ragionare anche nei momenti di più scarsa lucidità, non scegliendo la violenza come prima ed unica soluzione. Non è solito lasciare mance alle cameriere.
8. Stuntman Mike
Stuntman professionista ormai in pensione, Mike Mckay è un burbero e misterioso uomo di mezza età interpretato da un magnifico Kurt Russell, nonché principale antagonista del film Grindhouse – A Prova di Morte.
Ha una cicatrice profonda e ben visibile sul volto
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, e ama passare le notti a sbronzarsi nei locali più malfamati di tutto il Texas. È un killer psicopatico e pericoloso, che prova eccitazione nell’uccidere giovani ragazze a bordo della sua Chevrolet Nova SS; una speciale vettura “a prova di morte” utilizzata nei film per girare pirotecniche scene d’azione.