Sono passati oramai 10 anni dalla morte di Michael Jackson, avvenuta nel giugno del 2009.
Il re del pop continua ad essere ancora oggi uno degli artisti più famosi ed amati al mondo e la sua vita privata continua a far parlare di se.
Graham KIng, il produttore di Bohemian Rhapsody, ha trovato un accordo per utilizzare i diritti di immagine di Michael Jackson e creare un biopic
Sono passati oramai 10 anni dalla morte di Michael Jackson, avvenuta nel giugno del 2009.
Il re del pop continua ad essere ancora oggi uno degli artisti più famosi ed amati al mondo e la sua vita privata continua a far parlare di se.
L’esistenza di Jacko è stata infatti molto problematica. Partendo dai primi successi dopo i quali ha voluto utilizzare una cura all’avanguardia per schiarire la propria pelle fino ad arrivare alle accuse di violenza sui minori.
Infatti il re del pop aveva creato una struttura, Neverland, nella quale si occupava di bambini e nella quale pare facesse abuso di loro.
Queste storie oltre, ovviamente, ai grandissimi successi artistici di Michael Jackson verranno raccontati in un biopic in lavorazione e che proviene da Graham King, lo stesso produttore di Bohemian Rhapsody, il film che narra la vita di Freddie Mercury e dei Queen.
L’uomo, che ha prodotto anche Argo e World War Z tra gli altri, ha infatti trovato un accordo con i proprietari dei diritti d’immagine di Michael Jackson sia per quanto riguarda la vita professionale che privata.
Non si ancora nulla riguardo al film senonché esso non sarà “sterilizzato” da tutte le accuse fatte nel corso degli anni a Jacko.
Addirittura ci sono voci che vorrebbero che alla sceneggiatura partecipassero Wade Robson e James Safechuck, due di coloro che accusarono Jackson di aver abusato di loro in gioventù.
Questa non sarà ovviamente la prima trasposizione su schermo della vita del re del pop. Difatti quest’anno il documentario Leaving Neverland, prodotto dalla HBO e  che racconta proprio delle accuse ai danni di Jacko ha vinto l’Emmy Award oltre ad essersi guadagnato una denuncia di 100 milioni di dollari da parte dei curatori dei diritti di Jackson.