Ha davvero dell’incredibile ma è tutto vero. un’intera soap opera è stata girata all’interno di alcuni store IKEA all’insaputa dell’azienda svedese, che non si è mai accorta di nulla, pur avendo avuto tra i piedi, per lungo tempo, questi geniali artisti della settima arte.
Il progetto prende vita nel 2009 quando Paul Bartunek e David Seger, produttori e showrunner dell’incredibile opera, decidono di “invadere” alcuni store della California con lo scopo di dar vita a IKEA Heights, una soap opera con tutti crismi del caso composta dai canonici intrecci amorosi, colpi di scena e, farete fatica a crederci, scene di sesso.
L’intera fiction è stata girata nella totale noncuranza della security del colosso scandinavo, rea di non essersi mai accorta di nulla, sesso recitato compreso. IKEA Heights, quindi, è stata realizzata senza intoppi di sorta facendo la fortuna del canale che ha commissionato la strana “avventura”: Channel 101. Per un lungo anno, gli attori hanno finto di visitare gli store provando mobili mentre la troupe riprendeva il tutto.
IKEA HEIGHTS: le “complicate” riprese
Come raccontato da David Seger, il primo episodio è stato girato in appena tre ore; una volta concluso tutta la troupe è salita in auto e ha lasciato il negozio in totale anonimato. A quanto pare, solo durante le riprese della terza puntata, la security dell’IKEA ha iniziato a rendersi conto di ciò che stava succedendo costringendo il regista a ricorrere a qualche stratagemma e a girare il tutto con un lungo piano sequenza. La scoperta da parte degli addetti ai lavori del mobilificio, però, non ha fermato le riprese e grazie alla pubblicità di stampa e televisione lo show è continuato con pochi intoppi, come raccontato da Randal Park, attore poi divenuto famoso grazie a The Interview dove interpreta il dittatore nordcoreano Kim Jong-un:
Lo show era diventato così popolare, anche tra i dipendenti, che alcuni ci fermavano per dirci “ragazzi, adoriamo lo show, però non potreste davvero restare qua“.
Dopo tante vicissitudini, la soap opera ha visto finalmente la luce nel 2010. Composta da sette episodi (reperibili a questo link), Ikea Heights è diventato un vero e proprio cult con tanto di documentario dedicato.
Per quanto riguarda l’IKEA, invece, i dirigenti non sembrano averla presa male come riferito da un portavoce dell’azienda nel 2010:
È divertente, lo pensiamo tutti. Ci piace il loro senso dell’umorismo, e del resto anche noi trattiamo le nostre iniziative di marketing con lo stesso atteggiamento. Però filmare senza autorizzazione nei nostri negozi non è una cosa bella. Ci sono canali ufficiali, chi vuole filmare nei negozi Ikea può passare di lì.
È o non è una delle storie più belle che abbiate mai sentito?