The Report: l’incessante ricerca della verità

The Report
John Hamm in The Report
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Un magistrale thriller su una delle più controverse inchieste degli ultimi anni.

Al cinema il 18, 19 e 20 novembre e dal 29 su Amazon Prime Video, The Report (qui il trailer) nasce quasi inconsciamente, dopo che Scott Z. Burns, che non ha bisogno di presentazioni, legge un articolo su come due psicologi divennero gli architetti del programma di “Interrogatorio avanzato” della CIA, dopo i fatti dell’11 settembre.

Più Burns approfondisce l’argomento, più la sua attenzione ricade sul “rapporto di tortura”: 525 pagine, riassunto di 6700, riguardo il controverso programma CIA sugli interrogatori redatto quasi esclusivamente da Daniel J. Jones, che vi aveva lavorato per anni con ossessiva devozione.

Proprio questa caratteristica, porta Burns a contattare Adam Driver per interpretare il protagonista del film, ormai messo nero su bianco. Al fianco di Adam Driver troviamo attori del calibro di Jon Hamm, Annette Bening e Michael C. Hall e già questi nomi dovrebbero accendere vostro interesse nei confronti del film.

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The Report è il tipico eroico racconto americano, impeccabilmente scritto ed interpretato, su cui è stato fatto un certosino lavoro di affinamento in bilico tra ciò che è realmente accaduto e il cercare di rendere processi e linguaggi giuridici il più comprensibili possibile al pubblico.

The Report è il tipico racconto americano, si, ma è anche un film che apre gli occhi su una realtà non troppo lontana dalla nostra e lotta per fare luce su una verità censurata per troppo tempo.

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